Legambiente all´attacco: così prende in giro i milanesi

I Verdi: "Va fatto crescere". Ma c´è un fronte sempre più ampio, da Lega ai comunisti, che spinge per l´abolizione

di ORIANA LISO

Il sondaggio su Ecopass? «Lo faremo, come abbiamo promesso». La rassicurazione sul destino del ticket antismog arriva dal sindaco Letizia Moratti. Che parla di «fase due» del provvedimento, ma anche della «riflessione che dovremo avviare», riferendosi alla sua giunta, divisa - come i partiti che la compongono - tra favorevoli e contrari alla tassa che, già oltre la boa del primo anno e mezzo di vita, avrebbe dovuto essere estesa ad altre categorie di veicoli o, almeno, sottoposta al vaglio dei milanesi. Era settembre dello scorso anno quando si parlò per la prima volta di un sondaggio: il dubbio, allora, era tra questionari spediti a casa o risposte online. Col passare dei mesi, invece, il dubbio è diventato se farlo, con il rischio di una sonora bocciatura popolare, o se abbandonare l´idea (e l´Ecopass) al suo destino. Dissipa le incertezze l´assessore al Traffico Edoardo Croci, "padre" del ticket: «La consultazione verrà fatta in autunno, a breve verranno pubblicati i dati del primo semestre 2009». Nella prossima giunta, annuncia Croci, verrà anche definita la sospensione per agosto di Ecopass, come l´anno scorso.Più incerta l´agenda del sindaco: «Vedremo quale sarà il momento e il modo migliore per fare il sondaggio, ci stiamo dotando anche di nuovi strumenti di monitoraggio sugli obiettivi e sulle priorità dei cittadini», riferendosi al masterplan che da mesi sta mettendo a punto il direttore generale Sala, con competenze, finanziamenti e scadenze di ogni assessorato. Il "vedremo, faremo" del sindaco, però, è stato accolto da un coro quasi generale di proteste. Attacca Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente, ricordando la sentenza del Tar che stabilisce che la deroga per i diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato non può andare oltre fine anno: «Non si può continuare a prendere in giro i milanesi con inutili promesse di consultazioni. La sperimentazione ha funzionato, è ora che la Moratti ci dica seriamente cosa ha intenzione di fare da dicembre: o la giunta ha la forza di fare un provvedimento serio oppure aboliamo Ecopass e si dichiari fallito il programma elettorale sulle 200mila auto in meno». All´attacco di Poggio risponde il presidente della commissione Trasporti Marco Osnato: «Il Pdl proporrà una soluzione che contempli anche uno sviluppo di Ecopass, si vedrà se con un allargamento dell´area o della base imponibile». Osnato, però, ribadisce che la palla resta in mano ai partiti: «Terremo conto delle opinioni dei cittadini, ma l´opinione più chiara è quella già espressa con il voto massiccio al centrodestra nelle elezioni».Anticipano il sondaggio, bocciando il ticket, politici di destra e sinistra. «La Moratti cambi il suo progetto sulla mobilità, Ecopass è fallito e va eliminato dal primo di agosto», attacca il consigliere provinciale Pd Roberto Caputo. E Francesco Rizzati dei Comunisti Italiani: «Ecopass è un autogol, il sindaco venga in Consiglio a discutere le proposte». Ancora più tranciante il capogruppo della Lega Matteo Salvini, da sempre contrario al ticket: «Attendiamo entro autunno un referendum, vincolante per l´amministrazione, sulle politiche del traffico, per conoscere l´opinione dei milanesi su alcuni errori, a nostro avviso, della giunta: Ecopass, nuove Ztl, parcheggi». L´attacco di Salvini ha un obiettivo diretto: «Riteniamo che la gestione del traffico e della mobilità possano trovare nuove idee e un nuovo assessore». Quello in carica, Croci, difende il suo lavoro: «Il Comune non ha messo in campo solo Ecopass, ma anche altre misure come il bike sharing e il bus by night». Spera in un futuro migliore per il ticket anche il consigliere dei Verdi Enrico Fedrighini: «Dopo la lotta per la sopravvivenza - dice - Ecopass deve ora poter crescere e svilupparsi con nuove classi e nuove tariffe».