Le pedalate più veloci della pioggia. Confermato il “Bike Pride”
Otto chilometri con partenza dal Castello del Valentino. Sono attesi in cinquemila. Nonostante il maltempo annunciato la manifestazione non è stata sospesa - da La Stampa del 02.06.2012
02 giugno, 2012
Andrea Ciattaglia
Confermato. Il bike pride edizione numero tre si farà, nonostante le previsioni del tempo che per domani pomeriggio annunciano nuvole e possibili acquazzoni. Otto chilometri di pedalata lungo le vie della città a sostegno della mobilità ciclabile e sostenibile. Il corteo dell’orgoglio a due ruote partirà alle 15,30 dal parco del Valentino, dietro il Castello, per raggiungere percorsi assai meno sicuri per i ciclisti urbani: dopo un passaggio sotto la Mole, sarà la volta della trafficatissima via Cigna, poi il Rondò della Forca, via Cernaia. Un tour a passo d’uomo scandito dal suono dei campanelli che si concluderà in piazza Castello dopo circa due ore.
Alla manifestazione, inventata a Torino e organizzata dall’associazione Muovi Equlibri, sono attese cinquemila persone che fin da domani mattina potranno assistere a spettacoli e concerti (programma completo su bikepride.it <http://bikepride.it> ). Molti arriveranno da fuori città e persino da altre regioni; un pullman di ciclisti urbani è in viaggio da Roma verso Torino, mentre Alessandro Micozzi, appassionato cicloturista, arriva dalla capitale all’appuntamento del pride dopo aver percorso mezza Italia in bici, in dieci tappe di avvicinamento.
Pedalata festosa sì, ma anche dell’impegno. Quest’anno bike pride aderisce a #salvaiciclisti, la campagna di sensibilizzazione che si batte per la progettazione delle città a misura del trasporto su due ruote, seguendo l’esempio dei paesi del Nord Europa e portando in giro per l’Italia il ricordo dei tremila ciclisti morti e 40 mila feriti negli ultimi 10 anni sulle strade. A Torino, i referenti della campagna hanno invitato il sindaco Fassino a partecipare al pride e chiesto al Comune di mettere in sicurezza gli incroci più pericolosi per il traffico ciclistico a partire da piazza Statuto, corso Vittorio Emanuele all’incrocio con via Sacchi e via Nizza e le piazze Carducci, Massaua e Rivoli. «Siamo convinti che favorire la mobilità ciclabile sia il più vantaggioso investimento possibile per migliorare qualità della vita – dicono –, invece la mancanza di tutele allontana i cittadini dall’uso della bici».
«La grandissima partecipazione degli anni scorsi dice che bike pride è un appuntamento sentito dalla città, non solo dagli appassionati di biciclette», osservano con orgoglio gli organizzatori. Anche chi non si sposta in sella, insomma, partecipa. Per l’edizione 2012 oltre settanta negozi hanno dato un contributo in denaro per coprire i costi di realizzazione dell’evento, circa 4 mila euro, 1500 dei quali coperti dagli sponsor Tucano e Ceres. Non solo: alcuni commercianti hanno deciso di incentivare l’uso delle due ruote con sconti dedicati ai consumatori che arrivano in bici.