Lombardia: biglietto digitale unico per i trasporti sperimentazione dal 2026

Presentato il progetto regionale che introduce un sistema di accesso e pagamento integrato per autobus, treni, metropolitane, tram e battelli. Prevista la fase di test nell’area Milano-Monza dal 2026 e la piena operatività entro il 2028. La piattaforma sarà gestita da Aria S.p.A. e basata sul principio del best fare, con l’obiettivo di semplificare gli spostamenti e calcolare automaticamente la tariffa più conveniente

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La Regione Lombardia avvierà una sperimentazione per introdurre un biglietto digitale unico che consentirà l’utilizzo integrato di tutti i mezzi del trasporto pubblico locale. L’iniziativa è stata illustrata durante il convegno “Il futuro digitale della mobilità”, tenutosi a Palazzo Lombardia.

Il nuovo sistema permetterà di utilizzare autobus, treni, metropolitane, tram e battelli con un solo strumento digitale di accesso e pagamento. L’obiettivo dichiarato è quello di consentire a ogni cittadino di accedere ai mezzi pubblici attraverso un’unica app, con validazione all’ingresso e all’uscita, e addebito sulla base della tratta realmente percorsa.

Il progetto, gestito da Aria S.p.A., entrerà in fase di test nella seconda metà del 2026, coinvolgendo inizialmente l’area metropolitana Milano-Monza (IVOL, IVOP, STIBM). Durante questa fase, il nuovo sistema digitale coesisterà con la bigliettazione cartacea. La piena attivazione su scala regionale è prevista entro il 2028.

Il sistema si baserà sulla logica del “best fare”, che consente di calcolare in automatico la tariffa più economica in base al percorso effettuato. Il biglietto digitale potrà essere utilizzato tramite smartphone, ma sarà possibile richiederne anche una versione cartacea, per garantire l’accessibilità a tutte le fasce di utenza.

Secondo quanto dichiarato da Ilario Cosma, responsabile per Aria S.p.A., si tratta di un progetto “senza precedenti in Italia e tra i più avanzati in Europa” per complessità e grado di integrazione. La proposta punta a migliorare l’esperienza d’uso, semplificando l’accesso al trasporto pubblico e promuovendo un modello di mobilità più interconnesso ed efficiente.

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