Mobilità sostenibile, a Oslo il punto del progetto UPPER: tra i partecipanti anche Roma

Il 20 e 21 maggio 2025, Oslo ha accolto la sesta assemblea generale del progetto europeo UPPER, riunendo oltre 40 partner da tutta Europa per fare il punto sul percorso verso una mobilità urbana più sostenibile. L’incontro ha segnato il lancio ufficiale della piattaforma digitale UPPER, con gli strumenti U-KNOW e U-TRANSFER pensati per rafforzare la collaborazione tra città e favorire la diffusione di buone pratiche. Dieci aree metropolitane, tra cui Roma, hanno condiviso esperienze e soluzioni concrete. La Capitale ha illustrato progetti come nuove aree pedonali, parcheggi di scambio, mezzi elettrici e iniziative per eventi sportivi sostenibili

Sesta assemblea generale progetto UPPER a Oslo
Credit foto: Roma Mobilità

Il 20 e 21 maggio 2025 si è tenuta a Oslo la sesta assemblea generale del progetto europeo UPPER (Unleashing the Potential of Public Transport in Europe). L’evento ha riunito oltre 40 partner da tutta Europa, rappresentando un passaggio importante nella fase intermedia del progetto, attivo dal 2023 al 2026 e finanziato dall’Unione Europea.

Nel corso dell’assemblea è stata presentata la nuova piattaforma digitale UPPER, sviluppata per sostenere le città nella transizione verso sistemi di trasporto pubblico più sostenibili e accessibili. La piattaforma include due strumenti principali: U-KNOW, dedicato alla condivisione di conoscenze, e U-TRANSFER, pensato per facilitare l’adozione di buone pratiche in diversi contesti urbani.

Alla due giorni di lavori hanno partecipato dieci città e regioni partner, tra cui Île-de-France, Roma, Valencia, Hannover e Oslo. L’incontro ha offerto l’occasione per condividere i risultati raggiunti finora, discutere idee e confrontarsi su soluzioni per affrontare le sfide legate alla mobilità urbana, al cambiamento climatico e all’inclusione sociale.

Oltre 60 esperti di trasporto pubblico, pianificazione urbana e politiche della mobilità hanno preso parte a workshop, sessioni di aggiornamento e visite sul campo. L’evento si è svolto presso gli uffici di Ruter, partner norvegese del progetto.

Anche la città di Roma ha condiviso alcune delle sue esperienze recenti. Ad esempio – spiega Roma Mobilità -, l’isola ambientale di Fonte Meravigliosa e la Zona 30 di Casal Monastero (maggiore spazio a pedoni e ciclisti, riduzione dello spazio destinato alle auto e dei limiti di velocità); i nuovi parcheggi di scambio auto-trasporto pubblico, con le aperture sulla metro B1; il progressivo rinnovo della flotta dei bus, puntando in particolare sui mezzi elettrici e ibridi; i progetti e i cantieri per le nuove tranvie e i prolungamenti delle metropolitane. In occasione di grandi eventi sportivi, come gli Internazionali di tennis appena conclusi, o la finale di Coppa Italia di calcio maschile, o ancora il Sei Nazioni di rugby, la Capitale con Roma Servizi per la Mobilità ha anche sperimentato e proposto la guida “Roma Gioca Sostenibile”, integrando diverse soluzioni di mobilità condivisa per raggiungere l’area del Foro Italico.

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