Svelati i nomi dei giurati che faranno parte della commissione chiamata a scegliere i due vincitori della Fenice Conai per il giornalismo ambientale giovane, uno per la categoria audiovisivo e uno per la categoria scritto. La giuria, presieduta dalla caporedattrice e anchor di Sky Tg24 Tonia Cartolano, valuterà tutte le candidature, che dovranno essere presentate entro il 1° giugno, risultate valide e ammissibili.
Insieme a Tonia Cartolano, a far parte della giuria saranno Giulia Lauletta, giornalista Tg La7; Monica Paternesi, caporedattrice Ansa; Marzia Roncacci, giornalista Rai, conduttrice Tg2 Italia Europa; Giuseppe De Filippi, vicedirettore Tg5; Fabio Costarella, vicedirettore Conai; Ivan Illomei, responsabile relazioni istituzionali Conai; Salvatore Merlo, vicedirettore Il Foglio; Nicola Saldutti, caporedattore Corriere della Sera.
La cerimonia di premiazione è in programma al Festival del giornalismo culturale, che si terrà come ogni anno a Urbino nella prima metà del mese di ottobre.
“Con la Fenice CONAI vogliamo premiare il talento e l’impegno dei giovani giornalisti che sanno raccontare l’ambiente con passione, rigore e responsabilità – commenta il presidente CONAI Ignazio Capuano – In un’epoca in cui la comunicazione ambientale ha un impatto diretto sulla consapevolezza collettiva, è fondamentale sostenere le nuove generazioni del giornalismo che, con serietà e competenza, contribuiscono a diffondere una cultura della sostenibilità. Siamo particolarmente orgogliosi della qualità della giuria che ci accompagnerà in questa edizione: un gruppo di professionisti autorevoli e attenti, che sono certo sapranno riconoscere e valorizzare le produzioni più meritevoli. Investire nei giovani e in un’informazione di qualità significa investire nel futuro stesso della transizione ecologica”.
Ideata nel 2022, la Fenice Conai per il giornalismo ambientale giovane premierà anche quest’anno due produzioni giornalistiche: un articolo scritto e un servizio audiovisivo. Entrambi apparsi tra il 22 aprile 2024 e il 21 aprile 2025, con la Giornata Mondiale della Terra (che si celebra ogni anno il 22 aprile) a fare da spartiacque.
La statuetta resta la fenice a sette code che spiega le ali, simbolo di rinascita anche per i materiali di imballaggio, progettata da un gruppo di studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano. È realizzata in una lega metallica sottoposta a processo galvanico e poggia su una base in pietra lavica.