Accordo ANCI-CONAI prorogato fino a dicembre 2025, garantita la continuità del servizio

Raggiunta l’intesa tra ANCI, CONAI, UPI e sistemi EPR per proseguire la gestione dei rifiuti di imballaggio raccolti in convenzione; nel periodo transitorio restano in vigore le condizioni attuali, mentre si avvia la definizione dei nuovi allegati tecnici e dei relativi corrispettivi

Accordo ANCI-CONAI dicembre 2025
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La gestione dei rifiuti di imballaggio proseguirà secondo le attuali modalità per tutto il 2025. È stata infatti ufficializzata la proroga dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2020-2024 fino al 31 dicembre 2025, decisione assunta congiuntamente dai presidenti di CONAI e ANCI per assicurare la continuità del servizio e il regolare ritiro degli imballaggi a fine vita da parte dei Consorzi di filiera.

La proroga consente agli enti locali di continuare a operare secondo le regole e i parametri qualitativi attualmente in vigore, in attesa della sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma Quadro, al quale parteciperanno per la prima volta anche i sistemi EPR autonomi.

Intesa raggiunta sulla parte generale del nuovo accordo

Nei giorni scorsi è stata definita l’intesa sulla Parte Generale del nuovo Accordo, che entrerà in vigore alla sottoscrizione di almeno due degli allegati tecnici previsti. Fino ad allora, continueranno ad applicarsi i contenuti degli allegati vigenti, compresi i criteri di classificazione qualitativa e i corrispettivi economici destinati ai Comuni e ai soggetti da essi delegati per il conferimento dei materiali al sistema CONAI.

Previste misure transitorie per i corrispettivi economici

Nel testo definitivo della Parte Generale è inclusa la possibilità di erogare, qualora le condizioni economiche lo rendano necessario, un corrispettivo una tantum e omnicomprensivo per il periodo che va dal 1° luglio 2025 alla data di sottoscrizione degli allegati tecnici.

Questi corrispettivi saranno definiti nel dettaglio negli allegati tecnici dell’accordo, per i quali verrà predisposto un calendario di incontri nei prossimi mesi.

Confermata la presenza di TÜV Italia nel monitoraggio qualitativo

Nel periodo di proroga resterà in vigore anche l’attività di controllo qualitativo dei rifiuti di imballaggio affidata a TÜV Italia, che continuerà a operare come soggetto terzo indipendente. La funzione di analisi garantirà la verifica oggettiva della qualità dei materiali conferiti dai Comuni, sulla base dei parametri tecnici già in uso.

Con questa proroga, CONAI e ANCI mirano a garantire la stabilità operativa del sistema in attesa della definizione del nuovo accordo quadro. Le condizioni vigenti continueranno a disciplinare i rapporti tra i soggetti coinvolti nella filiera degli imballaggi a fine vita, assicurando così la continuità nella raccolta e nel conferimento e facilitando la transizione verso un nuovo assetto regolatorio condiviso.

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