Torino, nuova linea tranviaria 12: avvio lavori nel 2027 con percorso rivisto

Il tracciato tra lo Juventus Stadium e piazza Carducci sarà modificato per rientrare nei fondi già stanziati dal Ministero dei Trasporti. L’obiettivo è contenere i costi, avviare i cantieri entro l’autunno 2027 e completare l’opera entro il 2030. Previsti interventi di riqualificazione a Madonna di Campagna e un collegamento con la Torino-Ceres e l’aeroporto di Caselle

Torino linea tranviaria 12
Immagine dalla presentazione di Infra.To effettuata in commissione (Credit: CittAgorà)

La nuova linea tranviaria 12 a Torino verrà realizzata con un tracciato modificato rispetto a quello inizialmente previsto, per consentire l’utilizzo dei 221 milioni di euro già assegnati dal Ministero dei Trasporti e avviare i lavori entro tempi certi.

Lo ha comunicato l’assessora Chiara Foglietta nel corso di una riunione con i rappresentanti di Infra.To, GTT e le commissioni Trasporti del Consiglio comunale e della Circoscrizione 5.

Il tracciato collegherà lo Juventus Stadium a piazza Carducci, lungo la direttrice che attraversa la periferia nord-ovest, e si estende fino alla zona ospedaliera. Secondo quanto riferito dall’assessora, per mantenere l’impianto originario servirebbero almeno altri 53 milioni di euro, una cifra non attualmente disponibile.

Tracciato adattato per garantire sostenibilità economica e tempi certi

Il nuovo disegno progettuale consentirà di concludere la progettazione, aprire i cantieri nell’autunno del 2027 e ultimare l’opera entro il 2030. La modifica riguarda in particolare il tratto tra via Cesalpino/via Cantoira e piazza Giuseppe Manno, dove non verranno più realizzate gallerie sotterranee.

Al loro posto si prevede il recupero di tratti in trincea dell’ex linea ferroviaria Torino-Ceres, dismessa da tempo. Il nuovo tracciato consente inoltre di preservare le alberate di corso Grosseto e sfruttare l’anello tranviario esistente a largo Grosseto, riducendo così l’impatto sulla viabilità e i tempi di cantierizzazione.

In rosso, il tracciato previsto dalla modifica progettuale (dalla presentazione di InfraTo)

Collegamenti intermodali e interventi sulla stazione Madonna di Campagna

Il risparmio ottenuto dalla modifica consentirà anche di destinare parte delle risorse alla riqualificazione della stazione dismessa di Madonna di Campagna, con l’obiettivo di facilitare il collegamento intermodale con la linea Torino-Ceres e, di conseguenza, con l’aeroporto Sandro Pertini di Caselle.

Questo intervento mira a potenziare l’integrazione tra trasporto urbano e ferroviario regionale, migliorando l’accessibilità dell’area e offrendo una connessione più efficiente verso lo scalo aeroportuale.

Presentazione istituzionale e confronto con i territori

Alla riunione, presieduta da Antonio Ledda, ha partecipato anche il presidente della Circoscrizione 5 Alfredo Correnti. Durante il confronto sono intervenuti numerosi consiglieri delle commissioni coinvolte, tra cui Liardo, Cerrato, Castiglione, Firrao, Greco, Tosto, Diena, Viale, De Benedictis, Garione e Magazzù.

Per la Circoscrizione 5, oltre al presidente, hanno preso parola Francavilla, Tassone, Cuzzilla, Arena e Frisina, portando osservazioni legate alle ricadute territoriali dell’intervento.

Il dibattito proseguirà nei prossimi mesi in concomitanza con l’evoluzione della progettazione, con l’obiettivo di integrare le esigenze locali nel quadro generale dell’opera.

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