Il Premio AICA 2025 entra nel vivo e annuncia ufficialmente l’apertura delle candidature spontanee, con un’edizione che dà ampio spazio al mondo del giornalismo ambientale. L’evento conclusivo è in programma per sabato 22 novembre ad Alba, in provincia di Cuneo, in concomitanza con l’avvio della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
L’iniziativa, giunta alla ventunesima edizione, è promossa dall’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA), da sempre attiva nella promozione di una comunicazione efficace, accessibile e documentata sui temi legati all’ambiente e alla sostenibilità.
La novità principale dell’edizione 2025 è l’apertura alla candidatura libera di progetti e personalità attive nel campo della comunicazione ambientale. A partire dal 10 luglio, sarà possibile segnalare, attraverso un apposito form online, contenuti e figure professionali che abbiano contribuito in modo rilevante alla diffusione di conoscenze e consapevolezza ambientale. La partecipazione è gratuita.
Il Premio si articolerà in tre sezioni. La prima, denominata “Comunicare i cambiamenti climatici”, è dedicata a giornalisti iscritti all’Ordine che abbiano realizzato un reportage sul cambiamento climatico a livello nazionale o internazionale. Saranno valutati contenuti scritti, audio o video, tra cui articoli, podcast e documentari.
La seconda categoria, il Premio CliCAlp, è invece rivolta a reportage realizzati nei territori transfrontalieri ALCOTRA, con riferimento all’area della provincia di Cuneo per l’Italia e alla Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra per la Francia. Anche in questo caso, saranno ammessi diversi formati giornalistici. Il Premio nasce nell’ambito dell’omonimo progetto europeo coordinato da AICA in collaborazione con la rete Volubilis.
La terza e ultima sezione è il Premio alla Carriera, che verrà conferito a una figura che abbia dedicato la propria attività professionale alla divulgazione ambientale, distinguendosi per l’impegno e la continuità nel corso del tempo.
La scelta dei vincitori avverrà tramite una doppia votazione: da una parte il Comitato Scientifico di AICA, dall’altra una consultazione pubblica online che si svolgerà nel mese precedente alla premiazione.
In una dichiarazione ufficiale, la presidente di AICA Emanuela Rosio ha sottolineato il valore della svolta introdotta: «La ventunesima edizione del Premio AICA è la prima a rivolgersi in modo diretto al mondo del giornalismo. Riteniamo essenziale il contributo di chi opera nell’informazione ambientale per raccontare in modo consapevole le trasformazioni in atto. Premiare chi raccoglie e dà voce alle storie di cambiamento è un passo importante per stimolare una nuova coscienza collettiva, condizione necessaria per modificare i comportamenti e gestire in modo più responsabile le risorse».
Per ulteriori dettagli sull’iniziativa è possibile scrivere a segreteria@envi.info o consultare la pagina dedicata sul sito www.envi.info. Il form di candidatura è disponibile all’indirizzo:
https://forms.gle/cXpx67hgRGNMuv2b9.