Nella Sala Stampa della Camera dei Deputati sono stati diffusi i risultati dell’edizione 2025 di Green Steel Game, il progetto promosso da Ricrea, consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi in acciaio, con l’obiettivo di promuovere la raccolta differenziata e la cultura del riciclo tra i più giovani.
Realizzato in collaborazione con Eduiren, settore educational del Gruppo Iren, e con il supporto di Anci, Croce Rossa Italiana e Giocamondo, il progetto ha coinvolto oltre 5.700 bambini e ragazzi in 92 centri estivi su tutto il territorio nazionale.
Un percorso educativo attraverso attività ludiche
Green Steel Game si è sviluppato come un percorso formativo, pensato per integrare i contenuti ambientali in una cornice ludica. Ogni incontro ha previsto una lezione dinamica sull’importanza del riciclo degli imballaggi in acciaio, condotta da Alvin Crescini dell’agenzia Peaktime, specializzata in format didattici.
Le lezioni sono state accompagnate da video, slide e, a conclusione, da un quiz a squadre con domande a risposta multipla. Il punteggio finale ha determinato la performance del singolo centro estivo, valorizzando conoscenze e lavoro di gruppo.
Un progetto in crescita su scala nazionale
Avviato inizialmente come iniziativa locale, Green Steel Game ha esteso progressivamente il proprio raggio d’azione. Dopo le prime esperienze a Piacenza e nelle zone servite da Iren, l’edizione 2025 ha coinvolto associazioni, Grest, oratori e parrocchie in diverse regioni, diventando a tutti gli effetti un progetto nazionale.
A ciascun centro partecipante è stato consegnato il gioco in scatola “Crea la tua piiista!”, realizzato da Ricrea interamente con materiali riciclati. Il gioco ha lo scopo di stimolare la creatività e rafforzare il messaggio del riuso attraverso la costruzione di circuiti personalizzabili.
Il ruolo degli enti partner
Il Presidente di Ricrea, Domenico Rinaldini, ha evidenziato il valore educativo del progetto, sottolineando come il gioco rappresenti uno strumento efficace per trasmettere contenuti ambientali. Ha ricordato le tappe che hanno portato Green Steel Game a evolversi in una campagna di rilievo nazionale.
Secondo Arturo Bertoldi, Responsabile Eduiren, l’iniziativa ha anche rappresentato un’opportunità formativa gratuita per prolungare l’attività educativa oltre l’anno scolastico, valorizzando il ruolo dei centri estivi e delle realtà associative locali.
Il sostegno delle istituzioni
Il progetto è stato patrocinato da Anci, che ne ha riconosciuto il contributo nella promozione della sostenibilità ambientale. Il Presidente del Consiglio Nazionale Anci, Marco Fioravanti, ha ribadito il ruolo dei Comuni nella diffusione della raccolta differenziata e ha definito Green Steel Game un esempio concreto di collaborazione tra enti locali, consorzi e settore educativo.
Attraverso il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni, l’iniziativa ha inteso rafforzare comportamenti responsabili e promuovere una cultura ambientale condivisa, utilizzando strumenti accessibili e modelli educativi collaborativi.