Efficienza energetica in Emilia-Romagna, esauriti i fondi per il bando caldaie

La Regione chiude in anticipo il bando per la sostituzione degli impianti a biomassa con soluzioni a basso impatto ambientale. Oltre 9.200 le domande presentate da cittadini e famiglie in meno di cinque mesi. Già liquidati 17,9 milioni di euro per interventi volti alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della qualità dell’aria. Il piano rientra nella strategia regionale di transizione ecologica e risponde agli obiettivi ambientali condivisi con il Ministero dell’Ambiente

Efficienza energetica Emilia-Romagna bando caldaie

Ha raggiunto il limite di copertura economica e si è concluso ufficialmente il 31 luglio 2025 il bando 2024 promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa. L’iniziativa, realizzata con il supporto del Ministero dell’Ambiente, ha incentivato l’adozione di generatori a basse emissioni e tecnologie ad alta efficienza energetica, registrando un’ampia adesione da parte della popolazione.

Il programma ha previsto la sostituzione di stufe a legna, camini non certificati e caldaie datate con impianti a pellet a 5 stelle, pompe di calore e sistemi ibridi. Soluzioni orientate alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, in particolare delle polveri sottili (PM10 e PM2.5), e al miglioramento della qualità dell’aria urbana, soprattutto durante la stagione invernale.

Secondo il report aggiornato, sono state 9.221 le richieste totali pervenute alla Regione. Di queste, 5.459 risultano già ammesse e impegnate, mentre 3.578 sono ancora in fase istruttoria per il completamento della documentazione. Sono 184 le domande escluse. I contributi liquidati o in corso di liquidazione ammontano a 17,9 milioni di euro.

La suddivisione territoriale delle domande evidenzia la partecipazione di tutte le province. Reggio Emilia e Forlì-Cesena registrano il maggior numero di richieste valide, rispettivamente 1.445 e 1.405. Seguono Bologna (1.053), Modena (947), Piacenza (928), Ravenna (910), Ferrara (840), Parma (771) e Rimini (738).

In linea con il Piano regionale per la qualità dell’aria, la Regione sta predisponendo una nuova proposta progettuale da presentare al Ministero dell’Ambiente, finalizzata a incentivare ulteriormente la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa con pompe di calore ad alta efficienza. L’obiettivo è proseguire nel processo di decarbonizzazione, potenziando le politiche pubbliche per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la transizione verso fonti rinnovabili.

La misura si inserisce nel più ampio contesto delle azioni previste per il raggiungimento dei traguardi fissati dall’Agenda 2030 e dall’Accordo di Parigi, contribuendo a un percorso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio regionale e alla sostenibilità dei sistemi abitativi.

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