Gli imballaggi in acciaio, come scatolette, barattoli, bombolette e tappi corona, possono essere riciclati infinite volte se correttamente conferiti. È il messaggio centrale di Cuore Mediterraneo 2025, il tour promosso da Ricrea – Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, che tra spiagge e piazze ha raggiunto migliaia di persone, superando poi i confini locali grazie alla diffusione sui canali social.
I dati confermano l’impatto dell’iniziativa: 11,4 milioni di profili unici raggiunti, oltre 14,3 milioni di visualizzazioni e più di 3,8 milioni di interazioni digitali. Per il presidente di Ricrea, Domenico Rinaldini, i numeri mostrano come un’informazione chiara e diretta sul riciclo possa favorire la consapevolezza ambientale e stimolare comportamenti corretti.
Il tour ha rappresentato anche un’occasione di dialogo con le amministrazioni locali, mettendo in evidenza i risultati già ottenuti dai comuni e i margini di miglioramento. L’inviata speciale Alice, presente a ogni tappa, ha facilitato il contatto con turisti e cittadini, rafforzando il legame tra informazione ambientale e partecipazione.
Secondo il direttore generale di Ricrea, Federico Fusari, il riciclo non può restare confinato al gesto individuale ma deve trasformarsi in un impegno collettivo, capace di unire istituzioni, cittadini e imprese. Solo così è possibile consolidare un cambiamento culturale e rendere più sostenibili i comportamenti quotidiani.
Giunto alla settima edizione, Cuore Mediterraneo conferma l’efficacia di un modello che combina presenza sul territorio e comunicazione digitale, strumenti complementari per diffondere la cultura del riciclo e favorire abitudini più sostenibili.