Nasce la ‘Rete delle città di carta’, firmato ad Assisi il manifesto

Decine di comuni italiani hanno aderito alla nuova Rete delle città di carta, promossa da Comieco con Fondazione Symbola, sottoscrivendo ad Assisi un manifesto che unisce valorizzazione del riciclo, promozione dei territori e recupero della storia industriale della carta. L’iniziativa coincide con la proposta di istituire il 18 settembre come Giornata nazionale del riciclo della carta

Rete delle città di carta Assisi manifesto

Ad Assisi, nella cornice della rassegna culturale Il Cortile di Francesco, è stata ufficialmente lanciata la Rete delle città di carta, un’alleanza tra comuni italiani impegnati nella raccolta differenziata e nel riciclo della carta. L’obiettivo è rafforzare il legame tra sostenibilità ambientale, storia industriale e valorizzazione dei territori, in un settore in cui l’Italia registra risultati di primo piano a livello europeo.

Un manifesto per il riciclo e lo sviluppo locale

La rete nasce su iniziativa di Comieco, in collaborazione con Fondazione Symbola e con il sostegno di Federazione Carta e Grafica e Unirima. I sindaci e gli assessori dei comuni aderenti hanno firmato un manifesto che definisce la visione: trasformare le città in laboratori di innovazione ambientale, poli di formazione e sensibilizzazione e modelli di rigenerazione territoriale.

Italia leader nel riciclo della carta

Secondo i dati del 30° Rapporto Comieco, nel 2024 sono state raccolte in Italia 3,8 milioni di tonnellate di carta, pari a 65,4 kg pro-capite, con un tasso di riciclo del 92,5%, superiore all’obiettivo europeo fissato per il 2030 (85%). A livello economico, i benefici per i comuni convenzionati hanno superato i 231 milioni di euro.

Un impegno condiviso

“La rete delle città di carta è uno strumento per valorizzare non solo il riciclo, ma anche il patrimonio culturale ed economico dei territori” ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. Per Ermete Realacci, presidente di Symbola, l’iniziativa dimostra come l’economia circolare italiana rappresenti una leva strategica nella sfida climatica e industriale.

I comuni aderenti

Hanno già sottoscritto il manifesto città storicamente legate alla tradizione cartaria, come Amalfi, Fabriano e Toscolano Maderno, insieme a realtà che oggi guidano il settore per innovazione e sostenibilità, tra cui Lucca, Salerno e Lecce. L’elenco dei comuni aderenti è destinato ad ampliarsi, consolidando una rete che lega riciclo, territorio e identità culturale.

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