Misure antismog, dal 1° ottobre riprendono i blocchi del traffico nel nord Italia

Nel cosiddetto bacino padano rientrano in vigore da mercoledì 1° ottobre le misure antismog 2025-2026. Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna applicheranno i blocchi al traffico dei veicoli più inquinanti, mentre il Piemonte ha già anticipato le restrizioni a metà settembre. I provvedimenti resteranno attivi fino al 31 marzo 2026 e prevedono divieti strutturali, fasce orarie di applicazione nei giorni feriali e, con superamenti prolungati dei limiti di PM10, l’attivazione di misure emergenziali

Misure antismog 2025-2026

Nel cosiddetto bacino padano rientrano in vigore da mercoledì 1° ottobre le misure antismog 2025-2026. Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna applicheranno i blocchi al traffico dei veicoli più inquinanti, mentre il Piemonte ha già anticipato le restrizioni a metà settembre. I provvedimenti resteranno attivi fino al 31 marzo 2026 e prevedono divieti strutturali, fasce orarie di applicazione nei giorni feriali e, con superamenti prolungati dei limiti di PM10, l’attivazione di misure emergenziali.

Piemonte: restrizioni operative dal 15 settembre

Il Piemonte ha avviato i blocchi già dal 15 settembre 2025. Il Piano regionale della qualità dell’aria prevede fino al 15 aprile 2026 limitazioni nei comuni sopra i 30.000 abitanti, come Torino, Novara, Alessandria, Asti, Biella e Cuneo.

Come riportato dalla Regione Piemonte sono esclusi dalla circolazione nei giorni feriali, dalle 8:30 alle 18:30, i veicoli a benzina fino a Euro 2 e i diesel fino a Euro 5, insieme a ciclomotori e motoveicoli fino a Euro 1. In caso di peggioramento delle condizioni atmosferiche e di superamento dei limiti di polveri sottili, il cosiddetto “semaforo antismog” può introdurre divieti ancora più restrittivi. Il Comune di Rivoli ha già riattivato il proprio sistema di allerta, a conferma della piena operatività delle misure.

Lombardia: da domani stop ai diesel Euro 5

Dal 1° ottobre 2025 la Lombardia introdurrà lo stop ai diesel Euro 5. Secondo la Regione Lombardia l divieto interesserà i comuni della Fascia 1, che comprende capoluoghi di provincia e hinterland, e quelli della Fascia 2 con più di 30.000 abitanti.

Le limitazioni saranno valide nei giorni feriali dalle 7:30 alle 19:30 e si aggiungeranno ai blocchi già in vigore per i veicoli di categoria inferiore. Anche in questo caso, se i livelli di PM10 dovessero superare le soglie consentite per più giorni consecutivi, scatteranno misure temporanee più severe, con ulteriori divieti alla circolazione e restrizioni sull’uso delle biomasse.

Emilia-Romagna: Pair 2030 e domeniche ecologiche

In Emilia-Romagna entreranno in vigore dal 1° ottobre le misure previste dal Piano Aria Integrato Regionale 2030 (PAIR 2030). La Regione Emilia-Romagna ha stabilito che fino al 31 marzo 2026 non potranno circolare, nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30, i veicoli a benzina fino a Euro 2, i diesel fino a Euro 4 e i ciclomotori fino a Euro 1.

Le limitazioni riguarderanno i principali centri urbani, tra cui Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Piacenza. In caso di superamento dei limiti di PM10, i divieti si estenderanno anche ai diesel Euro 5. Il piano prevede inoltre domeniche ecologiche con stop alla circolazione e iniziative di sensibilizzazione ambientale.

Veneto: divieti da ottobre 2025, stop ai diesel Euro 5 dal 2026

In Veneto, le limitazioni alla circolazione scatteranno domani, 1° ottobre 2025, in base a quanto stabilito dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Aria. Nei capoluoghi e nei comuni aderenti all’Accordo di Bacino Padano saranno vietati i veicoli a benzina fino a Euro 2 e i diesel fino a Euro 4 durante i giorni feriali.

Il blocco dei diesel Euro 5 è stato programmato dalla Regione Veneto a partire dal 1° ottobre 2026, ma già quest’anno potranno essere attivate misure emergenziali in caso di superamenti prolungati dei limiti di PM10, con l’estensione temporanea delle restrizioni anche a questa categoria. Rimane inoltre attivo il sistema Move-In, che consente un numero limitato di chilometri monitorati tramite black box per i veicoli soggetti a divieto.

Differenze territoriali e prospettive

Il quadro delle misure antismog 2025-2026 conferma un approccio coordinato tra le regioni del bacino padano, pur con differenze significative. Il Piemonte ha anticipato le restrizioni già a metà settembre, mentre Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto le attiveranno domani, 1° ottobre. Nessuna regione ha scelto di posticipare l’avvio a novembre, ma alcune norme più severe, come lo stop ai diesel Euro 5 in Veneto, entreranno in vigore soltanto nel 2026.

Per i cittadini dei territori interessati si apre quindi un semestre caratterizzato da nuove regole di mobilità, blocchi strutturali, misure emergenziali e iniziative straordinarie. L’obiettivo resta quello di ridurre i livelli di inquinamento atmosferico e garantire una migliore qualità dell’aria nei mesi più critici dell’anno.

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