Progetto Cyros, al via gli interventi per la Ciclovia Adriatico-Ionica

Cinque regioni italiane e tre regioni croate collaborano per sviluppare la Ciclovia Adriatico-Ionica e favorire turismo lento e mobilità intermodale. L’iniziativa, finanziata con oltre 2,7 milioni di euro dal programma Interreg Italia-Croazia, ha preso il via in Abruzzo con due giornate di confronto tra i partner

Progetto Cyros Ciclovia

Il Progetto Cyros riunisce cinque regioni italiane – Friuli Venezia Giulia, Puglia, Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna – e tre regioni croate – Dubrovnik, Primorje e Istria – con l’obiettivo di favorire la mobilità ciclistica e intermodale lungo la costa adriatica. L’iniziativa, parte del programma Interreg Italia-Croazia, punta a realizzare la Ciclovia Adriatico-Ionica, un percorso transfrontaliero dedicato al turismo lento e sostenibile.

Tutti i partner si sono ritrovati in Abruzzo per una due giorni di lavori, iniziata a San Vito Chietino e raggiunta in treno con una corsa di linea Trenitalia, scelta simbolica per sottolineare il carattere intermodale del progetto.

Una ciclovia per il turismo lento e la transizione verde

Il progetto Cyros si inserisce nel quadro della transizione verde, promuovendo un modello di mobilità che integri treno, bus, bici e nave. L’iniziativa può contare su un finanziamento complessivo di poco superiore a 2,7 milioni di euro, di cui circa 370 mila euro destinati alla Regione Abruzzo.

“Il progetto Cyros – ha spiegato il sottosegretario al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario – rappresenta la sintesi più completa della politica turistica regionale, basata sul potenziamento della ciclovia adriatica Martinsicuro-San Salvo, sulla promozione del turismo lento e sul rilancio dei piccoli borghi. È chiaro che la Regione Abruzzo non poteva mancare, potendo mettere a disposizione dei partner esperienze concrete e dirette”.

Gli interventi previsti in Abruzzo

Per l’Abruzzo, il progetto Cyros prevede interventi nei comuni di San Vito Chietino, Fossacesia e Vasto, con l’obiettivo di potenziare la Via Verde della Costa dei Trabocchi.

Le azioni in programma includono:

  • realizzazione di soluzioni di trasporto intermodale treno-bus-bici-nave per migliorare i servizi a visitatori e cicloturisti;
  • installazione di aree di sosta attrezzate, stazioni di ricarica per e-bike e stazioni contabici;
  • contributi per l’acquisto di rastrelliere e attrezzature a servizio della ciclabilità.

Si tratta di interventi pensati per rafforzare l’attrattività turistica e la sostenibilità della Costa dei Trabocchi, integrando mobilità dolce e valorizzazione del territorio.

Un progetto transfrontaliero per la Ciclovia Adriatico-Ionica

Con il Progetto Cyros, Italia e Croazia lavorano insieme a un’infrastruttura ciclabile che unisce le due sponde dell’Adriatico. La futura Ciclovia Adriatico-Ionica diventerà non solo un itinerario turistico ma anche un corridoio di mobilità sostenibile, in grado di collegare città, borghi e paesaggi naturali attraverso una rete intermodale accessibile e sicura.

Articolo precedenteTrasporti, 15 milioni da Regione Lombardia per agevolazioni ad anziani e disabili
Articolo successivoCampania, prorogati i termini per i contributi alle PMI che producono energia rinnovabile