Ambiente: Cina, Giappone e Corea del Sud adottano un piano d’azione congiunto 2026-2030

Cina, Giappone e Corea del Sud hanno firmato un nuovo piano d’azione congiunto per la cooperazione ambientale 2026-2030, con otto aree prioritarie che spaziano dal controllo dell’inquinamento atmosferico alla tutela della biodiversità e delle risorse idriche

Ambiente, Cina, Giappone e Corea del Sud adottano un piano d’azione congiunto 2026-2030

Cina, Giappone e Repubblica di Corea (ROK) hanno adottato un nuovo piano d’azione congiunto sulla cooperazione ambientale per il periodo 2026-2030, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione trilaterale su temi cruciali per la sostenibilità e la salute dell’ambiente nella regione asiatica.

Come riferisce il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente della Repubblica Popolare Cinese, l’annuncio è stato dato domenica dal ministro Huang Runqiu durante la 26ª riunione tripartita dei ministri dell’Ambiente (TEMM26), svoltasi a Yantai, nella provincia orientale dello Shandong.

Il nuovo piano delinea una serie di otto aree prioritarie di cooperazione, che – secondo quanto riporta Greenreport – comprendono:

  • Qualità dell’aria e controllo dell’inquinamento atmosferico;
  • Prevenzione e gestione delle tempeste di sabbia e delle polveri transfrontaliere;
  • Gestione delle sostanze chimiche;
  • Cambiamento climatico, con azioni mirate a mitigazione e adattamento;
  • Conservazione della biodiversità e tutela degli ecosistemi;
  • Gestione e tutela delle risorse idriche, inclusa la lotta all’inquinamento idrico;
  • Cooperazione tecnologica e scambi scientifici ambientali;
  • Partecipazione congiunta a impegni internazionali e sostegno ai meccanismi multilaterali in materia di ambiente.

Secondo Huang, le autorità ambientali dei tre Paesi “hanno rafforzato la cooperazione pratica per affrontare congiuntamente le sfide ambientali regionali e globali”, ottenendo risultati concreti nelle precedenti fasi di collaborazione. Tra i principali successi vengono citati i progressi nel controllo dell’inquinamento atmosferico, nella prevenzione delle tempeste di sabbia e nella gestione delle sostanze chimiche.

“Il rafforzamento della cooperazione ambientale, la promozione dello sviluppo verde regionale e il miglioramento del benessere ambientale delle persone sono in linea con gli interessi comuni dei tre Paesi”, ha dichiarato Huang. “La Cina è disposta a collaborare con Giappone e Corea del Sud per elevare la collaborazione ambientale trilaterale a un livello superiore.”

Dal 1999, la riunione tripartita dei ministri dell’Ambiente si tiene a rotazione nei tre Paesi e rappresenta una delle più longeve piattaforme di dialogo ambientale multilaterale in Asia orientale.

Con il nuovo piano 2026-2030, i tre governi mirano a consolidare i risultati già ottenuti e a sviluppare nuovi strumenti di cooperazione verde, in un contesto regionale sempre più colpito da inquinamento atmosferico, cambiamenti climatici e perdita di biodiversità.

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