Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Bari ha portato al sequestro di circa 400 mila articoli in plastica non conformi alle norme sui MOCA – materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti. Tra i prodotti sottoposti a sequestro figurano piatti monouso, pellicole e buste, risultati privi di etichettatura, dichiarazione di conformità e requisiti di tracciabilità previsti dalla normativa vigente.
L’intervento si inserisce nel quadro dei controlli per garantire la sicurezza dei consumatori e la corretta applicazione delle disposizioni europee relative ai materiali destinati al contatto con il cibo.
Sulla vicenda è intervenuto Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche, che ha definito l’operazione un segnale rilevante sullo stato del settore. “La varietà e la quantità dei prodotti sequestrati – ha osservato – confermano la diffusione di irregolarità nel mercato degli articoli per uso alimentare”.
Bianconi ha inoltre ribadito l’importanza di un sistema di controlli costanti e di una collaborazione tra istituzioni e operatori per assicurare la conformità dei prodotti e tutelare le imprese che rispettano le normative. Secondo Assobioplastiche, il contrasto alla diffusione di articoli non tracciabili o non certificati è una condizione necessaria per garantire la qualità e la sicurezza dell’intera filiera.
 
			







