Roma, nuovo protocollo Ama–Conoe per la raccolta degli oli domestici esausti

Accordo tra Roma Capitale, Ama e Conoe per potenziare la raccolta differenziata degli oli alimentari usati nelle abitazioni. Oltre 100 nuovi punti di conferimento in supermercati e aree private e una campagna informativa per ridurre l’inquinamento e favorire il riciclo in chiave di economia circolare

Roma Ama–Conoe raccolta oli domestici esausti

È stato sottoscritto il 12 novembre il Protocollo d’intesa tra Roma Capitale, Ama S.p.A. e Conoe, il Consorzio nazionale per la raccolta e il trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti, per rafforzare la rete di raccolta degli oli domestici usati e contrastare il loro smaltimento improprio negli scarichi cittadini.

L’accordo, che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026, prevede la collaborazione tra amministrazione, gestore dei rifiuti e consorzio nazionale per l’installazione di nuovi contenitori di raccolta all’interno delle aree private dei supermercati e in altri punti strategici della città, insieme a campagne di sensibilizzazione volte a promuovere buone pratiche ambientali.

Una rete di raccolta capillare per la Capitale

Grazie al sostegno della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), in particolare di Federdistribuzione, Coop, Conad e Confcooperative, saranno attivati oltre 100 punti di conferimento distribuiti nei diversi quartieri di Roma. L’obiettivo è facilitare il corretto smaltimento degli oli alimentari esausti e trasformare un rifiuto inquinante in una risorsa rinnovabile, destinata alla produzione di biocarburanti e materiali ecocompatibili.

“Versare gli oli usati negli scarichi domestici è una delle principali cause di inquinamento delle acque e del suolo – ha spiegato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale –. Con questo protocollo potenziamo i punti di raccolta e lanciamo una campagna di comunicazione per coinvolgere i cittadini nella gestione sostenibile di questi rifiuti. L’obiettivo è aumentare la quantità di olio recuperato e promuovere comportamenti virtuosi nel quadro dell’economia circolare.”

Le prospettive del progetto

“Il Conoe è impegnato da anni nel recupero degli oli esausti – ha dichiarato Tommaso Campanile, Presidente del Conoe –. L’intesa con Roma Capitale e Ama estende un modello virtuoso a una delle aree urbane più vaste del Paese. Stimiamo di poter raccogliere oltre 3 milioni di litri di olio esausto domestico all’anno, con benefici ambientali e sociali rilevanti.”

Secondo Bruno Manzi, Presidente di Ama, “questo accordo consentirà di migliorare la raccolta sia in termini qualitativi che quantitativi. Gli oli alimentari rappresentano una frazione significativa dei rifiuti domestici: aumentarne i punti di conferimento significa ridurre l’impatto ambientale e promuovere un uso responsabile delle risorse. A breve sarà bandita una nuova gara per ampliare ulteriormente la rete dei contenitori.”

Educazione ambientale e monitoraggio

Oltre alla parte operativa, il protocollo prevede un programma di monitoraggio sui risultati raggiunti e attività di informazione per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di gestire correttamente i rifiuti liquidi domestici.

L’intesa tra Roma Capitale, Ama e Conoe segna un passo importante nella transizione ecologica della città, promuovendo un modello di gestione sostenibile basato su collaborazione istituzionale, innovazione e partecipazione civica.

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