Un nuovo progetto di comunicazione dedicato al consumo consapevole dell’acqua è stato illustrato nella sede dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Sardegna. L’iniziativa, proposta dal Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale e finanziata dall’amministrazione regionale, punta a rafforzare la conoscenza e la diffusione di comportamenti orientati all’uso sostenibile della risorsa idrica.
Alla presentazione sono intervenuti l’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta, il presidente del Consorzio Efisio Perra, il direttore generale dell’Assessorato Giorgio Cicalò e la dirigente del Servizio Infrastrutture Carla Soro, che hanno descritto gli obiettivi e le attività previste nelle prossime settimane.
L’assessore ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione all’utilizzo consapevole della risorsa, in un contesto segnato da periodi di scarsità idrica e dagli effetti del cambiamento climatico. Ha richiamato gli investimenti già programmati, pari a 151 milioni di euro dei Fondi di Sviluppo e Coesione, destinati all’ammodernamento delle condotte irrigue e all’installazione di misuratori efficienti, sottolineando l’importanza dell’educazione al corretto impiego dell’acqua.
Il Consorzio ha illustrato la strategia comunicativa, basata su strumenti informativi tradizionali e digitali. Tra i materiali previsti rientrano brochure, adesivi, cartellonistica, kit per convegni e contenuti destinati ai social media. Il progetto comprende anche attività territoriali rivolte alle scuole e alle amministrazioni di Iglesias, Masainas e Villamar, con la partecipazione di tecnici del Consorzio, docenti del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, rappresentanti del Consorzio CER Bologna, dell’ANBI e delle agenzie regionali ARPAS, LAORE e AGRIS.
Il presidente Perra ha richiamato l’impatto delle oscillazioni climatiche tra siccità ed eventi estremi, ricordando che la mancanza di acqua è oggi uno dei principali limiti allo sviluppo agricolo. Ha citato l’esperienza del Consorzio nelle attività di misurazione dei consumi, nei progetti di controllo satellitare e nell’adesione ai sistemi volontari come Anbi Irriframe e Goccia Verde, ribadendo l’importanza della comunicazione e del coinvolgimento delle comunità agricole.
Il progetto si articolerà in quattro fasi: analisi dei fabbisogni, programmazione dei contenuti e dei canali, realizzazione del materiale e degli incontri, e infine monitoraggio dei risultati. Tra le finalità figura l’obiettivo di favorire una crescente adesione delle imprese agricole alla certificazione “GocciaVerde”, dedicata all’utilizzo corretto dell’acqua.
L’assessore ha concluso sottolineando il valore della sensibilizzazione rivolta a imprese, scuole e cittadini, ponendo al centro la necessità di ridurre ogni forma di spreco idrico attraverso investimenti, informazione mirata e una maggiore consapevolezza collettiva sull’importanza della risorsa.











