Fiori, insetti, percorsi sensoriali e storie di natura. Sono questi gli ingredienti degli “Angoli di biodiversità” di Scuola Forestami, progetto educativo per le scuole della Città metropolitana di Milano, ideato da Forestami in collaborazione con Parco Nord Milano, promosso dal Comune di Milano e sostenuto da A2A, con l’obiettivo di conoscere il valore degli alberi e della forestazione urbana. L’iniziativa mira a sensibilizzare i più piccoli sull’importanza del verde per il benessere della città attraverso attività didattiche come laboratori e iniziative interattive.
Alla conferenza stampa di presentazione dei progetti in corso, tenutasi oggi nella cornice di Parco Nord Milano, sono intervenuti Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano; Elena Tondini, Responsabile Brand Strategy, Communication and Media Planning di A2A; Marzio Marzorati, Presidente Parco Nord Milano e Presidente Fondazione Forestami; Riccardo Gini, Direttore Tecnico Fondazione Forestami; Enrico Calvo, Direttore Fondazione Forestami.
“È bello e importante che Forestami e A2A condividano con il Comune di Milano l’impegno per far conoscere ai più piccoli il meraviglioso mondo della biodiversità e della natura – ha detto Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano -. Grazie ai laboratori e alle attività all’aperto, i bambini e le bambine aumenteranno la loro sensibilità verso l’ambiente, la consapevolezza e il senso di responsabilità verso il bene comune, divertendosi e giocando. Educare al rispetto della natura significa anche educare al rispetto di sé, degli altri e della comunità in cui si vive. Per questo ci auguriamo che progetti come questo siano sempre più diffusi tra le scuole della città”.
Scuola Forestami, durante il precedente anno scolastico 2024-2025 e nel primo quadrimestre dell’AS 25-26, ha coinvolto quattro scuole dell’infanzia milanesi, Memmi (Municipio 6), Pescarenico (Municipio 5), San Mamete (Municipio 2) e Costa (Municipio 3).
Il progetto è stato sostenuto da A2A e curato da Parco Nord Milano, con la partecipazione degli educatori delle cooperative che collaborano con Forestami, come Cascina Biblioteca. “Anche quest’anno abbiamo voluto essere parte attiva di questa iniziativa. Crediamo che investire nell’educazione e nel coinvolgimento dei più piccoli – sui temi legati alla sostenibilità ambientale – sia fondamentale per un futuro più sostenibile – ha dichiarato Elena Tondini, Responsabile Brand Strategy, Communication and Media Planning di A2A -. L’esperienza diretta di cura di un’area che è parte della quotidianità degli studenti, ma anche uno spazio di comunità, favorisce il senso di responsabilità personale e collettiva per l’ambiente. Un messaggio di condivisione importante che attraverso i bambini e al loro entusiasmo può raggiungere anche le loro famiglie e non solo. I riscontri positivi delle precedenti edizioni di ‘Scuola Forestami’ e i 900 partecipanti complessivamente coinvolti sono motivo di soddisfazione e la prova che è necessario procedere su questa strada”.
Scuola Forestami, attraverso il programma di “Angoli di biodiversità”, mira a trasformare i giardini scolastici in veri e propri laboratori all’aperto, dove bambine e bambini dai 3 ai 6 anni possono esplorare e imparare a prendersi cura delle diverse specie animali e vegetali che si trovano in contesto urbano, attraverso esperienze dirette e coinvolgenti.
“Come Fondazione Forestami non creiamo solo verde ma presidiamo il benessere comune; entrando a Parco Nord Milano siete entrati infatti in un vero e proprio presidio sanitario naturale – ha dichiarato Marzio Marzorati, Presidente Fondazione Forestami e Parco Nord Milano -. Il benessere e la felicità sono valori che poniamo anche nell’educazione dei nostri progetti: abbiamo una responsabilità verso le nuove generazioni. Quando si educa, si impara. Ogni volta che siamo nelle scuole torniamo arricchiti, perché siamo lì per imparare insieme ai giovani attraverso la natura. Ai ragazzi chiediamo di interrogarsi su cosa riceviamo dalla natura e su cosa possiamo fare per lei. Così si impara la biodiversità vivendo la biodiversità”.
Enrico Calvo, Direttore Fondazione Forestami, è intervenuto sottolineando le particolari ricorrenze di questi giorni di novembre. “Oggi celebriamo la Giornata dell’Infanzia e domani la Giornata Nazionale degli Alberi: unire queste ricorrenze con la nostra sfida educativa è un’opportunità grandiosa. Siamo consapevoli che educare un bambino significa generare la forza di domani, capace di produrre bellezza e cose positive. Per Forestami, far crescere bambini amanti della natura ha la stessa importanza che far crescere boschi sani. Nei nostri progetti con le scuole il rapporto con i bambini è infatti simile a quello con gli alberi: per crescere servono tempo, pazienza e anche la giusta libertà. Come un albero, anche un bambino deve poter trovare la propria strada. Crediamo che dedicare tempo, opportunità e progetti per costruire incontri autentici tra i bambini, la natura e gli alberi sia fondamentale, così come tutelare il diritto dei bambini a vivere la natura
anche in contesti urbani. È una delle missioni specifiche di Forestami”.
Le attività in corso di progettazione e realizzazione nelle quattro scuole dell’infanzia coinvolte sono state presentate da Martina Riva, Project Support Scuola Forestami.
Le attività nei giardini delle scuole dell’infanzia
Alla scuola dell’infanzia Memmi, il percorso è iniziato con una giornata di semina condivisa insieme alle famiglie: un gesto semplice ma simbolico per dare vita a un prato fiorito dedicato agli insetti impollinatori. I bambini hanno poi partecipato alla creazione della “casa delle farfalle”, un angolo di aromatiche – lavanda, timo, rosmarino, salvia e origano – che accoglierà farfalle, api e altri insetti utili. Il lavoro è stato accompagnato da storie, attività educative e tanta cura quotidiana da parte delle classi.
Alla scuola dell’infanzia Pescarenico, le attività si sono concentrate su due percorsi, uno sensoriale e uno motorio, costruiti con materiali naturali, per stimolare i sensi e l’equilibrio. Il primo prevede la scoperta dell’avifauna e di piccoli insetti: con l’aiuto degli educatori di Cascina Biblioteca, i bimbi hanno scoperto le principali specie di uccelli e farfalle urbane e ricevuto strumenti di osservazione per imparare a riconoscerle, in un’attività che unisce educazione ambientale e meraviglia. L’attività ha previsto anche la costruzione di casette per uccelli (mangiatoie, bugs hotel e bat box). I bambini hanno inoltre esplorato il giardino a piedi nudi, riconoscendo le sensazioni offerte da sabbia, sassi, corteccia e ghiaia.
Alla scuola dell’infanzia San Mamete, ogni sezione ha contribuito alla realizzazione dei nuovi spazi verdi: un’area lettura all’ombra dei tigli, cassoni per piante aromatiche e bulbose, un percorso sensoriale naturale e una “lettiera” pensata per ospitare piccoli animali come lombrichi, chiocciole e porcellini di terra. Il progetto ha dato spazio alla partecipazione attiva di bambini e bambine, guidati da operatori e insegnanti, valorizzando l’osservazione e il contatto diretto con la natura.
Anche la scuola dell’infanzia Costa, nel Municipio 3, attualmente impegnata nel percorso di formazione per le insegnanti, a cura di Koinè Cooperativa Sociale, è entrata a far parte del progetto. Gli interventi trasformativi nel giardino sono previsti per l’autunno 2025, ampliando così la rete di scuole che fanno della biodiversità un’esperienza quotidiana di apprendimento. Il progetto prevede qui la messa a dimora di varietà vegetali tipiche del sottobosco, come anemoni, pervinche, primule, acetosella, aglio orsino, mughetti e felci, nonché la creazione di un prato fiorito di erbe selvatiche.











