Milano, nominati gli 11 membri della nuova Commissione comunale per il Paesaggio

La nuova Commissione, istituita dopo l’aggiornamento del Regolamento approvato a giugno e le successive dimissioni del precedente organo, resterà in carica fino al 2028 e valuterà la coerenza dei progetti con i vincoli paesaggistici, ambientali e con gli strumenti comunali in vigore

Milano membri Commissione Paesaggio

La nuova Commissione comunale per il Paesaggio è stata ufficialmente costituita con la nomina di undici componenti che resteranno in carica fino al 2028. L’istituzione segue l’approvazione del nuovo Regolamento avvenuta nel giugno 2025 e le dimissioni della quasi totalità del precedente organo. L’avviso pubblico diffuso in estate aveva raccolto 29 candidature, di cui 27 giudicate ammissibili e valutate dalla Commissione preposta.

I membri designati sono l’ingegnere Gianmarco Zuccherini e gli architetti Aldo Bello, Gabriele Silvano Munari, Marco Rizzoli, Maurizio Monti, Paola Bonzi, Giuseppe Glorioso, Gaia Piccarolo, Virna Mastrangelo, Maura Martina Brugnoni e Vincenza Nardone. Nel corso della prima seduta sarà scelto il presidente, che dovrà possedere i requisiti previsti dal Regolamento, tra cui una comprovata esperienza decennale in materia di tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici.

La Vicesindaco con delega alla rigenerazione urbana, Anna Scavuzzo, ha evidenziato il percorso che ha portato all’individuazione dei nuovi componenti, sottolineando l’attenzione posta sulla qualificazione professionale e sull’indipendenza dei candidati. Il nuovo organo opererà all’interno del perimetro definito con l’avvio della variante parziale normativa al piano delle regole e al piano dei servizi, con il compito di verificare la coerenza dei progetti rispetto ai vincoli degli strumenti paesistico-ambientali.

Tra le novità previste dal Regolamento rientrano il passaggio da 15 a 11 componenti, il rispetto delle norme sulla parità di genere e l’obbligo di un’esperienza minima di 10 anni per i laureati e 12 per i diplomati nei settori tecnici di riferimento. È inoltre previsto il divieto per i membri di svolgere incarichi professionali nel territorio comunale durante il mandato e nei 18 mesi successivi alla sua conclusione.

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