In Italia ogni anno si sprecano circa 4,5 milioni di tonnellate di cibo, per un valore economico stimato in oltre 14 miliardi di euro (dati 2025 Waste Watcher International Observatory). Dietro questi numeri si cela un’importante contraddizione sociale: mentre il cibo viene buttato, cresce il numero di persone e famiglie in difficoltà che non riescono ad accedervi in modo continuativo. Contrastare lo spreco alimentare è quindi una priorità che richiede soluzioni concrete e modelli di cooperazione tra pubblico, privato e Terzo Settore.
Per rispondere a questa necessità, martedì 25 novembre è stato presentato a Torino il primo Frigorifero Solidale di Cuki Save the Food, il progetto di responsabilità sociale di Cuki – nato nel 2011 in collaborazione con Banco Alimentare con l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare nelle mense collettive – diventato oggi cuore pulsante dell’azienda.
Frigorifero Solidale rappresenta il primo modello nazionale basato su un know-how tecnico replicabile, capace di diventare un bene comune che unisce imprese, istituzioni e Terzo Settore nella lotta contro lo spreco. E’ ospitato all’interno dell’Emporio Speranza del Sermig e consente di donare ogni settimana 240 piatti pronti, 60 al giorno dal martedì al venerdì, preparati con ingredienti recuperati dal mercato di Porta Palazzo, alle famiglie e alle persone che si rivolgono all’Arsenale della Pace. Le modalità di accesso al cibo sono illustrate da istruzioni semplici e multilingue – in italiano, inglese, francese, arabo e cinese – per garantire a tutti la possibilità di comprendere come usufruire dei piatti pronti, portarli a casa e consumarli in sicurezza.
Il progetto nasce in sinergia con il Terzo settore: il Sermig, fondato nel 1964 da Ernesto Olivero, coordina la distribuzione dei piatti pronti presso il proprio Emporio Solidale, mentre RePoPP, il programma torinese di Eco dalle Città Aps dedicato al recupero delle eccedenze alimentari, “alimenta” quotidianamente il Frigorifero Solidale trasformando il cibo recuperato dal mercato di Porta Palazzo di Torino in piatti pronti nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie e del piano HACCP.
“A Torino si fa strada uno straordinario progetto di innovazione sociale, un modello replicabile che parte dai bisogni quotidiani delle persone. Molti cittadini vivono in condizioni di solitudine e difficoltà economica e il Frigorifero Solidale è un esempio positivo di economia circolare dove il cibo buono e fresco in eccedenza recuperato dai mercati cittadini acquista nuovo valore per la comunità. Non si tratta, dunque, di una iniziativa di mero assistenzialismo bensì di un modello vincente di sviluppo e inclusione che attua la legge antispreco, nata nel 2016 proprio con lo scopo di migliorare il recupero per solidarietà sociale soprattutto di eccedenze di alimenti freschi e cotti attivando collaborazioni stabili tra profit, non profit e istituzioni – ha dichiaratol’on. Maria Chiara Gadda, vicepresidente della commissione Agricoltura e prima firmataria della Legge 166 del 2016 antispreco. Grazie, quindi, a Cuki, al Sermig e RePoPP per avere dato vita a questo progetto di rete dove si condividono competenze e valori”.
“Grazie alla realizzazione del progetto Frigorifero Solidale abbiamo potuto scrivere un ulteriore importante capitolo della storia di quattordici anni di Cuki Save the Food e della cultura che promuove ogni giorno grazie alla diffusione di buone pratiche antispreco – ha spiegato Carlo Bertolino, Direttore Marketing Cuki. Il Frigorifero Solidale posizionato all’interno dell’Emporio della Speranza del Sermig vuole essere il primo passo della diffusione di un nuovo modello che parte dalle eccedenze per dare un piatto pronto a chi ne ha bisogno. L’obiettivo è diffonderlo in altre città italiane, coinvolgendo altri attori locali, offrendo gratuitamente il nostro know-how”.
I piatti pronti sono confezionati in vaschette Cuki in alluminio, strumento ottimale per la cottura e il trasporto del cibo in totale sicurezza, etichettate con data, ingredienti e allergeni, e mantenute lungo l’intera catena del freddo, grazie a un processo certificato e supervisionato da Qualitalia, società specializzata in igiene e sicurezza alimentare.
Il Frigorifero Solidale si propone quindi come un modello virtuoso di solidarietà e condivisione, che valorizza il recupero delle eccedenze e promuove una cultura del cibo fondata sulla responsabilità condivisa.
Cuki Save the Food ha iniziato la propria storia nel 2011 e in 14 anni di lotta allo spreco alimentare ha permesso di recuperare, redistribuendole agli enti caritativi, oltre 24 milioni di porzioni di cibo. Questi i principali capitoli:
2014: nel sito Cuki viene creata Cukipedia, la guida che suggerisce modi corretti per conservare il cibo
2016: Nasce Cuki Save Bag, la doggy bag per portare a casa il cibo non consumato asl ristorante
2018-2022: con la campagna natalizia“Solida lei, solidale tu”, vengono donate vaschette al Banco Alimentare
2021: Cuki Save the Food festeggia i 10 anni con una maratona in cucina: 1000 piatti pronti preparati e donati.
2023: Nasce l’app Cuki Save the Food che gestisce la corretta conservazione degli alimenti nel freezer.
2025: Frigorifero Solidale, l’iniziativa che trasforma lo spreco alimentare in un’azione solidale donando piatti pronti ai bisognosi











