Il 1° dicembre 2025 la Regione Lombardia ha approvato l’aggiornamento della Strategia regionale integrata per l’adattamento al cambiamento climatico, un provvedimento che consolida il quadro operativo per orientare la programmazione e i finanziamenti regionali, nazionali ed europei, in coerenza con la legge sul clima L.R. 11/2025. Il documento sarà utilizzato anche nei procedimenti di Valutazione di impatto ambientale (VIA) e Valutazione ambientale strategica (VAS).
Secondo gli studi contenuti nella strategia, la temperatura media regionale è aumentata di 1,5° in trent’anni, con un incremento di ondate di calore, precipitazioni intense ed eventi estremi. Su questa base vengono definiti gli scenari climatici, i rischi e gli obiettivi di adattamento per cinque macrosettori, articolati in oltre 80 misure dirette a rafforzare la capacità del territorio di affrontare gli impatti del cambiamento climatico.
L’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione sottolinea che l’adattamento climatico richiede pianificazione e confronto tra istituzioni, imprese e comunità, con azioni orientate alla sicurezza, alla competitività e alla gestione del territorio.
Resilienza urbana
La strategia attribuisce un ruolo centrale alle città, indicando criteri per orientare i finanziamenti verso l’infrastrutturazione verde urbana, la gestione del drenaggio urbano e i progetti di de-impermeabilizzazione dei suoli. Le misure puntano a mitigare l’effetto isola di calore e a contenere gli impatti del caldo estremo.
Sicurezza in montagna e gestione delle foreste
Sono previsti interventi di gestione forestale adattiva nelle aree alpine e pedemontane, il ripristino dei corpi idrici, il potenziamento del sistema irriguo e misure dedicate alle infrastrutture esposte a rischi idrogeologici. È previsto anche un rafforzamento del monitoraggio dei pericoli geologici, idrogeologici, idraulici e sismici.
Turismo e sostenibilità
Per i territori montani la strategia promuove attività turistiche improntate alla sostenibilità, come cicloturismo, golf, turismo equestre e cammini religiosi legati alle 69 Chiese giubilari. L’obiettivo è diversificare i flussi turistici, ridurre la pressione sulle aree più frequentate e favorire la fruizione di mete meno conosciute.
Difesa idrogeologica, ecosistemi e laghi
Il documento aggiorna le regole per la gestione dei livelli e degli invasi dei laghi lombardi e per il contrasto a siccità e scarsità idrica. Prevede inoltre il ripristino della vegetazione nelle aree fluviali e lacuali. Molti interventi sono già avanzati nei laghi Garda, Maggiore, Como, Iseo e Varese.
Agricoltura e zootecnia
Le misure idriche comprendono investimenti in efficienza idrica avanzata e nella realizzazione di nuovi invasi, considerati essenziali per sostenere le produzioni agricole della Pianura Padana e della Lomellina, particolarmente esposte alla siccità.
Attività economiche
La strategia introduce strumenti finanziari e incentivi per le piccole e medie imprese, dedicati alla valutazione e all’adeguamento ai rischi climatici. Gli interventi mirano a rafforzare la stabilità del sistema produttivo lombardo, con attenzione ai distretti industriali e ai territori lacustri e montani.











