Regione Lazio, 32,4 milioni a Cotral per la manutenzione dei treni

La Giunta regionale stanzia oltre 32 milioni per rinnovare e rendere più affidabile la flotta ferroviaria di Cotral. Il piano comprende revisioni profonde, aggiornamenti tecnologici e l’acquisto di un locomotore di soccorso. Gli interventi puntano a migliorare prestazioni e continuità del servizio

Regione Lazio, 32,4 milioni a Cotral per la manutenzione dei treni

La Giunta regionale del Lazio ha approvato un finanziamento di 32,4 milioni di euro destinato a Cotral per interventi straordinari sulla flotta ferroviaria regionale. La delibera, fa sapere la Regione, sostiene un piano di lavori presentato da Cotral S.p.A., che riguarda diverse tipologie di rotabili e include attività di revisione generale, aggiornamenti tecnologici e miglioramento delle prestazioni operative.

Il programma prevede una serie di interventi mirati. Tra questi, l’acquisto di un terzo locomotore di soccorso destinato alle linee Roma–Lido e Roma–Viterbo, utile per aumentare la capacità di risposta in caso di guasti o emergenze. È inoltre prevista la manutenzione straordinaria di cinque rotabili Alstom, con interventi finalizzati a incrementarne affidabilità e funzionalità, e la revisione profonda di cinque rotabili Firema.

Il piano include anche un nuovo ciclo di revisione generale per i convogli CAF MA300, arrivati alle scadenze tecniche previste, e la modifica degli azionamenti di quattro MA200, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e garantire una maggiore continuità del servizio.

Secondo l’assessore Ghera, il provvedimento si inserisce in un percorso già avviato: “La Regione Lazio, attraverso Cotral, ha avviato in questi anni un piano di revisione e manutenzione della flotta che nessuno mai aveva realizzato. Questi investimenti, a cui si aggiungono i lavori sulle infrastrutture avviati sulle due linee regionali, sono mirati a rendere sempre più efficiente il servizio ferroviario”.

Gli interventi, ora finanziati, puntano a modernizzare i mezzi e a migliorare l’affidabilità del trasporto regionale, in un’ottica di continuità con gli investimenti infrastrutturali già in corso.

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