Transizione ecologica Ue: 5,2 miliardi e tre nuovi filoni dal Fondo Innovazione

La Commissione europea ha annunciato l'apertura di tre nuove opportunità di finanziamento nell'ambito del Fondo per l'innovazione, uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio: l'invito per le tecnologie a zero emissioni nette con un bilancio di 2,9 miliardi di euro, la terza asta per la produzione di idrogeno nell'ambito della Banca europea dell'idrogeno con 1,3 miliardi e la prima asta in assoluto per la decarbonizzazione del calore dei processi industriali con un bilancio di 1 miliardo

La Commissione europea ha annunciato l’apertura di tre nuove opportunità di finanziamento nell’ambito del Fondo per l’innovazione, con un bilancio totale di 5,2 miliardi di euro di entrate dal sistema di scambio di quote di emissione dell’Ue (EU ETS): l’invito per le tecnologie a zero emissioni nette del 2025 con un bilancio di 2,9 miliardi di euro, la terza asta per la produzione di idrogeno nell’ambito della Banca europea dell’idrogeno con 1,3 miliardi e la prima asta in assoluto per la decarbonizzazione del calore dei processi industriali nell’ambito della Banca per la decarbonizzazione industriale con un bilancio di 1 miliardo.

Il Fondo per l’innovazione è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. Con un bilancio stimato di circa 40 miliardi di euro tra il 2020 e il 2030, il Fondo ha come obiettivo principale la transizione dell’Europa verso la neutralità climatica.

“Insieme queste tre nuove opportunità segnano un importante passo avanti nel conseguimento degli obiettivi Ue in materia di clima ed energia entro il 2030 e della neutralità climatica entro il 2050 – si legge in una nota della Commissione – Contribuiranno inoltre in modo significativo a compiere progressi nella transizione pulita e a realizzare il patto per l’industria pulita, rafforzando la competitività e la resilienza dell’industria europea”.

Guidare la trasformazione industriale pulita dell’Europa

L’invito generale a favore delle tecnologie a zero emissioni nette (invito IF25 NZT) mira a colmare le carenze di investimenti, attrarre capitali pubblici e privati e rafforzare la leadership dell’Europa nella produzione e nella diffusione di tecnologie pulite.

Con una dotazione di 2,9 miliardi di euro, sostiene progetti di decarbonizzazione che dimostrano tecnologie e processi altamente innovativi che sono sufficientemente maturi e hanno un potenziale significativo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Coinvolge progetti di diversa scala, nonché quelli incentrati sulla produzione di componenti per l’energia rinnovabile, lo stoccaggio dell’energia, le pompe di calore e la produzione di idrogeno, comprese le batterie per veicoli elettrici.

I progetti che possono candidarsi all’invito saranno valutati in base al loro potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, al grado di innovazione, alla maturità del progetto, alla replicabilità e all’efficienza in termini di costi. Riconoscendo che le innovazioni su piccola scala possono svolgere un ruolo importante negli sforzi di decarbonizzazione dell’Europa, ci sarà un nuovo punto bonus dedicato per i progetti coordinati e attuati solo dalle PMI.

Sostenere la trasformazione industriale attraverso l’idrogeno 

L’idrogeno pulito è un’importante alternativa per sostituire i combustibili fossili ed è sempre più utilizzato per la decarbonizzazione dell’industria pesante e dei settori dei trasporti. Con 1,3 miliardi di EUR, la terza asta nell’ambito della Banca europea dell’idrogeno (asta dell’idrogeno IF25) è concepita per fornire un sostegno efficiente sotto il profilo dei costi per la produzione di combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) idrogeno o idrogeno elettrolitico a basse emissioni di carbonio in tre ambiti, compreso un nuovo tema per i produttori di idrogeno con acquirenti marittimi o aerei.

I progetti selezionati nell’ambito dell’asta riceveranno un sostegno sotto forma di premio fisso al momento della produzione verificata e certificata di idrogeno per un periodo massimo di 10 anni. 

Affrontare le emissioni con la decarbonizzazione del calore dei processi industriali

La prima asta a livello europeo per la decarbonizzazione del calore dei processi industriali (asta di calore IF25) è una pietra miliare nella creazione della futura banca per la decarbonizzazione industriale per affrontare una delle maggiori fonti di emissioni di gas a effetto serra dell’UE. Fino a 1 miliardo di euro sarà utilizzato per sostenere la produzione di calore elettrificato e rinnovabile direttamente, che attualmente è responsabile di tre quarti delle emissioni industriali. Il sostegno sarà messo all’asta per progetti in grado di fornire la riduzione delle emissioni di CO2 più efficace sotto il profilo dei costi, colmando il divario di costi tra soluzioni sostenibili e alternative basate sui combustibili fossili per il calore dei processi industriali.

Aperta a progetti di diverse dimensioni e in tutti i settori industriali, l’asta sosterrà la diffusione di tecnologie quali pompe di calore, caldaie elettriche, riscaldamento a resistenza e a induzione, soluzioni di calore rinnovabile diretto (solare termico o geotermico) e progetti ibridi che combinano diverse tecnologie. Il sostegno è concesso sotto forma di premio fisso basato sulla produzione, collegato alla produzione di calore decarbonizzato verificata e versato per un periodo massimo di cinque anni.

Inoltre, gli Stati membri hanno la possibilità di fare leva sul processo di valutazione del Fondo per l’innovazione e su un processo semplificato di approvazione degli aiuti di Stato. Attraverso il regime “Astacome servizio”,sono in grado di destinare fondi nazionali a sostegno di progetti che hanno superato i criteri di aggiudicazione della valutazione ma non sono stati selezionati per il finanziamento del Fondo per l’innovazione a causa di limitazioni di bilancio. Germania e Spagna hanno confermato la loro partecipazione ad Auctions-as-a-Service in queste aste. La Germania dedicherà altri 1,3 miliardi di euro in fondi nazionali per sostenere i progetti di produzione di idrogeno RFNBO a livello nazionale. Spaindedicherà inoltre un totale di 465 milioni di EUR in fondi nazionali, di cui 415 milioni di EUR a sostegno di progetti relativi all’idrogeno e altri 50 milioni di EUR a sostegno di progetti di decarbonizzazione del calore industriale.

Prossime tappe

L’invito IF25 NZT è aperto alle candidature fino al 23 aprile 2026, ore 17:00 (CET), tramite il portale delle gare d’appalto dell’UE Funding &. I candidati sono fortemente incoraggiati a partecipare all’Info Day che si terrà il 16 dicembre. I candidati prescelti dovrebbero firmare le convenzioni di sovvenzione entro il primo trimestre del 2027.

Per l’asta di idrogeno IF25 e l’asta di calore IF25, gli offerenti hanno tempo fino al 19 febbraio 2026, ore 17:00 (CET) per presentare domanda tramite il portale delle offerte di finanziamento dell’UE. Le giornate informative per entrambe le aste si terranno il 10 dicembre 2025. Gli aggiudicatari dovrebbero firmare le convenzioni di sovvenzione entro nove mesi dalla chiusura dell’invito.

Il fondo per l’innovazione

Contando tutti i progetti in corso e quelli in fase di preparazione delle convenzioni di sovvenzione, il Fondo per l’innovazione ha attualmente assegnato oltre 15,8 miliardi di euro a sostegno di oltre 275 progetti attraverso i suoi precedenti inviti a presentare proposte. Entrambe le aste di idrogeno e calore utilizzano un approccio competitivo e basato sul mercato e seguono un modello pay-as-bid. Le offerte sono classificate in base al prezzo all’interno di ciascun argomento e vengono assegnate fino a quando non viene assegnato il budget disponibile. Per l’asta dell’idrogeno, le offerte sono classificate in base al prezzo in euro per chilogrammo di idrogeno prodotto; per l’asta di calore, per prezzo in euro per tonnellata di CO2 diminuita.

Nell’ambito delle aste, l’assistenza allo sviluppo di progetti(PDA) rimane disponibile per i progetti che desiderano migliorarne la maturità attraverso una consulenza tecnica e finanziaria di alta qualità fornita dalla Banca europea per gli investimenti. Inoltre, il sigillodella piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) sarà assegnato ai progetti che soddisfano tutti i criteri di valutazione, compresi quelli selezionati per il finanziamento e quelli che non sono dovuti a limitazioni di bilancio. Il sigillo mira a facilitare l’accesso di progetti di alta qualità a finanziamenti pubblici e privati aggiuntivi.

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