Lo sciopero aziendale previsto per il 9 dicembre 2025 inciderà a Roma sull’intera rete Atac, determinando possibili interruzioni dei servizi nel corso della giornata. L’agitazione, proclamata dal sindacato Sul, non riguarderà invece le linee gestite da operatori privati, i collegamenti Cotral e Trenitalia, né il servizio di bus a chiamata nelle aree Massimina–Villa Troili–Maglianella di Sopra.
La protesta avrà una durata di 24 ore, con applicazione delle fasce di garanzia. Le corse saranno assicurate dall’inizio del servizio fino alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Possibili stop sono previsti dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino al termine del servizio diurno, interessando bus, filobus, tram, metropolitane e la ferro-tranvia Termini–Centocelle.
Sul fronte dei servizi notturni, nella notte tra l’8 e il 9 dicembre potrebbero verificarsi sospensioni sulle linee “N”, mentre resteranno operative le linee diurne con corse oltre la mezzanotte. Situazione opposta nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, con linee “N” regolari e possibili stop per le linee diurne con servizio oltre le 24.
Restano esclusi dallo sciopero i diciassette collegamenti bus che Atac affida in subappalto, tra cui le linee 021, 043, 075, 246, 313, 351, 500, 551, 669, 980, mentre saranno pienamente operative le 91 linee urbane gestite dai privati Atr, Bis, Troiani e Tuscia. Nessuna modifica nemmeno ai collegamenti di Cotral e Trenitalia.
Per quanto riguarda l’accessibilità, nelle stazioni metro eventualmente aperte non sarà garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale. Le biglietterie Atac non saranno operative, pur restando disponibili i canali online e l’acquisto a bordo. I parcheggi di scambio rimarranno accessibili, mentre i bike box delle stazioni metro e ferroviarie non saranno utilizzabili nelle fasce di sciopero, con eccezione dei presidi di Ionio, Laurentina e Arco di Travertino. Non sarà possibile utilizzare i locker nelle stazioni chiuse.
Secondo il sindacato, la mobilitazione intende richiamare l’attenzione su alcune questioni segnalate dai lavoratori, tra cui cambi turno, condizioni legate al pasto, criteri premianti nei diversi settori, valorizzazione delle professionalità interne, livelli di sicurezza nelle rimesse, applicazione della sentenza di Cassazione relativa alla IV area e riorganizzazione del settore biglietteria.











