A Firenze un bando per due Comunità Energetiche Rinnovabili

Il Comune intende costituire due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio comunale, una inserita nel Quartiere 4 ed una nel Quartiere 5. Cittadini, imprese, organizzazioni no profit e chiunque interessato a partecipare è invitato a compilare l'apposito modulo on-line entro le ore 24.00 del giorno 19 gennaio 2024. Tutte le informazioni

Il Comune di Firenze intende costituire due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio comunale, una inserita nel territorio del Quartiere 4 ed una inserita nel territorio del Quartiere 5.

Cittadini, imprese, organizzazioni no profit e chiunque interessato a partecipare è invitato a compilare l’apposito modulo on-line  entro le ore 24.00 del giorno 19 gennaio 2024. Per i soggetti interessati che necessitano di supporto nella compilazione dei moduli on-line è possibile rivolgersi agli uffici dello Sportello al cittadino – U.R.P. del Quartiere 4 e del Quartiere 5.

Criteri generali di selezione dei partecipanti

Ricevute le manifestazioni di interesse, valutata la loro correttezza formale, le stesse saranno selezionate dall’Amministrazione comunale tramite l’attività dei Consulenti individuati ai sensi del Protocollo di Intesa stipulato con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, incaricati della realizzazione dello studio di fattibilità secondo i seguenti criteri di carattere generale e non vincolanti:

– criteri tecnici: sarà valorizzata la miglior corrispondenza dei profili di consumo energetico rispetto alla produzione da fonti rinnovabili disponibili all’interno della CER (criterio di bilanciamento);

– ordine di arrivo della domanda di manifestazione di interesse;

– criteri socio-economici: sarà garantita all’interno della CER una quota di soggetti (cittadini) che godono di bonus energia o sociali; sarà inoltre garantita la rappresentanza delle diverse categorie di partecipanti (es. commercianti, artigiani, residenziali, industrie).

Caratteristiche principali della CER

Una CER è un soggetto giuridico autonomo che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria degli iscritti ed è controllato da soci o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione energetica detenuti dalla comunità. Non richiede la realizzazione di nuove infrastrutture ma solo di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile.

E’ possibile includere nella Comunità Energetica impianti preesistenti ma l’energia prodotta sarà incentivata fino al massimo il 30% del totale della potenza installata. La proprietà degli impianti può essere eventualmente di soggetti terzi non appartenenti alla Comunità stessa ma il loro controllo deve rimanere in capo alla Comunità.

Per le informazioni complete consultare la pagina dedicata.