Abruzzo, fondi ai Comuni del raddoppio ferroviario Pescara–Roma per nuove opere urbane

La Regione assegna 5,5 milioni di euro ai Comuni attraversati dal Lotto 2 del raddoppio ferroviario Pescara–Roma, destinando una quota pari all’1% del costo dell’intervento a progetti di urbanizzazione legati all’avanzamento dell’opera

Abruzzo, fondi ai Comuni del raddoppio ferroviario Pescara–Roma

Una riunione convocata a Pescara dall’assessore alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis ha definito la ripartizione delle risorse collegate al progetto di raddoppio ferroviario della Pescara–Roma. All’incontro hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i rappresentanti regionali e i sindaci dei territori interessati.

La Regione trasferirà ai Comuni di Manoppello, Alanno, Rosciano e Scafa una somma complessiva di 5,5 milioni di euro, pari all’1% del valore dell’intervento previsto per il Lotto 2. Le risorse dovranno essere impiegate per opere di urbanizzazione correlate alla presenza del cantiere ferroviario.

La quota sarà suddivisa secondo criteri già condivisi: il 70% dell’importo verrà attribuito in proporzione al costo dei lavori previsti da RFI in ciascun Comune, mentre il restante 30% sarà ripartito sulla base del numero di abitanti da delocalizzare e della lunghezza della linea ricadente nelle aree urbane.

La direzione generale della Regione formalizzerà entro dieci giorni le istanze dei Comuni, che saranno inviate a RFI per l’avvio della procedura amministrativa. All’incontro hanno partecipato anche il direttore generale Vincenzo Rivera, il direttore del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Misantoni, il dirigente Paolo D’Incecco e, in collegamento, i tecnici di RFI con il referente di progetto Andrea Borgia.

La riunione è servita a definire tempistiche, criteri di assegnazione e modalità di utilizzo dei fondi, che si aggiungono alle altre misure già previste nel quadro del progetto di potenziamento ferroviario.

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