L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso parere positivo sulle controdeduzioni presentate dal Comune di Palermo riguardo alle società partecipate RAP e AMAT. La decisione arriva dopo la relazione dell’Authority dello scorso giugno che aveva evidenziato diverse disfunzioni nella gestione delle due ex municipalizzate.
Il Comune aveva a disposizione sessanta giorni per rispondere alle criticità sollevate dall’AGCM, tra cui la scarsa percentuale di raccolta differenziata e i problemi nel trasporto pubblico offerto dalle due società.
La risposta dell’amministrazione
Le controdeduzioni fornite dall’amministrazione comunale hanno dimostrato, secondo l’Authority, l’idoneità della documentazione trasmessa e l’efficacia del percorso di risanamento avviato sui conti dell’Ente e delle società partecipate.
Il sindaco Roberto Lagalla ha commentato: “Il parere positivo conferma che la direzione scelta era quella giusta. Con determinazione, rigore, responsabilità e trasparenza abbiamo affrontato criticità profonde e annose”.
Vengono meno, per il momento, i presupposti per un’eventuale impugnazione dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, il Comune dovrà continuare a informare l’Autorità sulle misure illustrate nelle controdeduzioni.
I risultati economici
Secondo l’amministrazione, società come RAP e AMAT, precedentemente caratterizzate da inefficienze e squilibri economici, hanno iniziato a generare utili di gestione. Lagalla ha sottolineato come questo pronunciamento abbia smentito le critiche di chi aveva creato allarmi invece di dare credito al lavoro programmato.
L’assessore al Bilancio e alle società partecipate Brigida Alaimo ha evidenziato che il parere rappresenta “un importante riconoscimento del lavoro politico e tecnico svolto negli ultimi tre anni”. Le due partecipate, definite in passato “macchine mangiasoldi”, sono state ristrutturate attraverso un mix di risanamento finanziario, riorganizzazione operativa e controllo dei costi.
Monitoraggio futuro
L’amministrazione comunale si è impegnata a mantenere un confronto costante con le istituzioni di garanzia e ad assicurare piena trasparenza nei prossimi atti di programmazione, come previsto dalla normativa.
Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega in consiglio comunale e presidente della commissione Partecipate, ha accolto con soddisfazione il pronunciamento, sottolineando però che “non è il momento di abbassare la guardia” e che la sfida è consolidare i progressi per garantire servizi efficienti e sostenibili.