Assorimap a Draghi: ‘Urgente cronoprogramma per valorizzare i 2,5 mld destinati dal Pnrr all’economia circolare’

ASSORIMAP, l’Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori Plastiche, lancia un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi affinchè vengano messi in campo adeguati interventi per far decollare i 2,1 miliardi destinati nel Pnrr all’economia circolare

ASSORIMAP, l’Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori Plastiche, lancia un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi affinchè vengano messi in campo adeguati interventi per far decollare i 2,1 miliardi destinati nel Pnrr all’economia circolare. Occorre, a stretto giro, un cronoprogramma affinché le misure approvate non restino una mera dichiarazione di intenti. 

“Accogliamo con soddisfazione le parole pronunciate oggi da Mario Draghi, che ha indicato la necessità di precise riforme per incrementare la produttività, valorizzando i nuovi poteri attribuiti al Ministero della Transizione Ecologica. Per questo chiediamo a Draghi e a Cingolani di tracciare un programma serrato di interventi, da definire entro l’estate, affinché siano davvero valorizzati i 2,5 mld presenti nel Pnrr per l’economia circolare. E’ infatti imprescindibile che le imprese del nostro settore aggancino saldamente la crescita economica prevista per l’autunno”, sottolinea il Presidente di ASSORIMAP Walter Regis.

Assorimap, che rappresenta le aziende riciclatrici dell’80% dell’intera quantità prodotta di imballaggi di materie plastiche a livello nazionale, chiede di mettere in cima all’agenda un sistema che consenta alle imprese virtuose di godere di adeguati stimoli. In particolare per Assorimap le principali priorità risiedono: nel contributo straordinario per ogni tonnellata di materiale recuperato da rifiuti e trasformato in MPS a favore degli impianti di riciclo meccanico di rifiuti; nell’aumento della copertura finanziaria prevista per il credito d’Imposta per le attività’ di riciclo plastica e produttori che utilizzano materia prima seconda nei beni ed imballaggi plastici da loro generati, nonché’ il finanziamento ad hoc di impianti di riciclo meccanico dei rifiuti per il rinnovamento del parco impiantistico.