Bari, prosegue diffusione del porta a porta: ora raggiunge un terzo dei cittadini

Con la consegna dei contenitori ai residenti previsti dall'implementazione di questa modalità di conferimento che ancora ne erano sprovvisti, ora sono circa 100mila in totale le utenze servite, quasi un terzo della popolazione complessiva. Decaro: "Con questa raccolta potremo recuperare rifiuti da vendere, in modo da guadagnare delle risorse"

Bari porta a porta

Via circa 700 cassonetti stradali e spazio ai bidoncini per il porta a porta in tutte le case del quartiere San Paolo di Bari. Prosegue in questo modo la diffusione della raccolta di prossimità dei rifiuti nel capoluogo pugliese, con la consegna dei contenitori ai residenti previsti dall’implementazione di questa modalità di conferimento che ancora ne erano sprovvisti, circa 25 mila. Ora sono circa 100mila in totale le utenze servite, quasi un terzo della popolazione complessiva.

“Dobbiamo darci una mano a vicenda – ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, presente a San Paolo alle ultime operazioni di eliminazione dello stradale da parte di Amiu -. Con questa raccolta potremo recuperare rifiuti da vendere, in modo da guadagnare delle risorse. Qui c’è una produzione più elevata di rifiuti rispetto alla media anche per via di una grande migrazione di immondizia proveniente da fuori città e da altri quartieri dove è già presente il porta a porta”. 

Contemporaneamente ha preso il via anche il nuovo calendario di conferimento da lunedì 3 ottobre. La settimana prevede che per tre giorni (tra cui il lunedì e il sabato) sia prelevato l’organico, per due giorni il multimateriale (plastica e metalli), in uno la carte e il vetro e in un altro l’indifferenziato. I giorni di conferimento della frazione indifferenziata passeranno quindi da due a uno. Una riorganizzazione voluta da Amiu Puglia nell’ottica di un efficientamento del conferimento e, allo stesso tempo, un nuovo processo che permetterà di aumentare le percentuali della raccolta attraverso una differenziazione per forza di cose più dettagliata.

Una riorganizzazione che l’azienda potrà garantire anche grazie alla recente assunzione di 37 autisti di III livello che andranno a potenziare una serie di servizi, tra cui, appunto, anche la raccolta porta a porta.

A questo si aggiunge anche una novità dei giorni scorsi che riguarda un innovativo test su una nuova tipologia di macchine per la raccolta stradale ingegnerizzata dei rifiuti: saranno installate in città due nuove eco-stazioni per la raccolta selettiva di rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro. Voluto dal Comune di Bari, da CONAI e da Amiu Puglia, il progetto è unico nel suo genere in Italia. L’obiettivo è quello di studiare più da vicino la gestione dei sistemi di raccolta stradale ingegnerizzata per capire come la raccolta differenziata dei rifiuti urbani può essere migliorata.