Parte a Lisbona il progetto pilota “Bicchieri riutilizzabili”, che ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di bicchieri usa e getta in città, soprattutto nelle strade della movida. Si tratta di un progetto comunale – sostenuto dall’Associazione Alberghiera del Portogallo (AHRESP) e della società Tomra – che prevede l’installazione, in una prima fase, di 17 macchine automatiche stradali per il conferimento dei bicchieri usati, che restituiscono una cauzione di 60 centesimi all’utente. Le macchine lavano i bicchieri e li ridistribuiscono pronti da riusare.
La restituzione della cauzione avviene avvicinando la carta di credito o lo smartphone senza registrazione, in modo da rendere il processo il più semplice possibile.
“L’obiettivo è costruire un sistema facile, affidabile e attraente, che possa essere adottato da circa 300 stabilimenti – ha affermato Rui Cordeiro, consigliere per l’igiene urbana del Comune di Lisbona – vogliamo dare il buon esempio e ispirare altri comuni e rendere il riutilizzo una pratica comune, non un’eccezione”.
Nella capitale portoghese si stima che ogni anno vengano utilizzati più di 3 milioni di bicchieri usa e getta, soprattutto nelle aree di intrattenimento notturno, come Bairro Alto, Cais do Sodré e Santos.
La prima fase del progetto include: la disponibilità di bicchieri riutilizzabili in eventi selezionati e stabilimenti aderenti; l’installazione di punti di raccolta accessibili in aree strategiche della città e il lancio di una campagna di sensibilizzazione rivolta a residenti e visitatori, evidenziando i vantaggi del riutilizzo.
“Questo è un altro passo che intendiamo fare per rafforzare le politiche di sostenibilità che stiamo attuando in città – afferma il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas – la misura, con un enorme potenziale, dovrebbe essere estesa a più aree della città”.