Sperimentazione a Bologna: assorbenti compostabili gratis nelle biblioteche

Il Comune avvia una fase sperimentale per garantire accesso a prodotti per l’igiene mestruale nelle sedi bibliotecarie, in coerenza con i piani locali per l’equità sociale e la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di contrastare la povertà mestruale e favorire l’inclusione nei luoghi pubblici

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In occasione della Giornata Internazionale dell’Igiene Mestruale, celebrata ogni anno il 28 maggio, il Comune di Bologna ha avviato una sperimentazione per la fornitura gratuita di assorbenti compostabili presso le sedi delle biblioteche comunali. Il progetto è stato approvato dalla Giunta nei giorni scorsi e prevede l’installazione, nelle prossime settimane, di dispenser dedicati con una prima fornitura pari a 5.000 unità.

La distribuzione si inserisce in un percorso amministrativo avviato nel 2022, quando il Consiglio comunale approvò un ordine del giorno che impegnava Sindaco e Giunta a promuovere misure per contrastare la povertà mestruale, incentivando contestualmente l’utilizzo di prodotti ecosostenibili.

Un’iniziativa che rientra nei piani per l’uguaglianza e l’inclusione

L’intervento si allinea agli obiettivi del Piano per l’Uguaglianza 2021–2026 della Città metropolitana e del Piano per le azioni di parità di genere 2025–2027 del Comune di Bologna. Entrambi i documenti strategici puntano a rimuovere ostacoli di tipo culturale e materiale che impediscono la piena partecipazione delle persone alla vita pubblica, con particolare attenzione a politiche di genere e accessibilità.

Povertà mestruale: una questione sociale e ambientale

La povertà mestruale, concetto che va oltre la dimensione economica, rappresenta una delle numerose barriere alla normalizzazione della salute mestruale. L’assenza di prodotti adeguati può influire sul benessere psicofisico, sull’accesso ai servizi e sulla partecipazione sociale.

La scelta di fornire assorbenti compostabili riflette inoltre l’impegno del Comune verso la sostenibilità ambientale, riducendo l’impatto dei prodotti monouso tradizionali sul ciclo dei rifiuti.

In merito all’iniziativa, la vicesindaca Emily Clancy ha dichiarato: “Il ciclo mestruale è un bisogno primario e come tale deve essere riconosciuto anche negli spazi pubblici. Distribuire gratuitamente assorbenti compostabili nelle biblioteche è una misura concreta per contrastare la povertà mestruale e un segnale di attenzione alla salute e alla dignità delle persone. Si tratta di un intervento che unisce giustizia sociale e rispetto ambientale, in coerenza con l’impegno dell’Amministrazione”.

Prossimi passi

La fase sperimentale prevede una valutazione del progetto nei prossimi mesi, al fine di verificarne l’impatto e le eventuali possibilità di estensione ad altri spazi pubblici. L’Amministrazione sottolinea l’importanza di rafforzare la cultura dell’uguaglianza anche attraverso azioni concrete nei contesti della vita quotidiana.

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