Bologna lancia la campagna “Occhio alle strisce” per la sicurezza dei pedoni

Nel contesto del progetto Città 30, il Comune di Bologna lancia un’iniziativa dedicata alla tutela dei pedoni e alla promozione del rispetto degli attraversamenti. Nonostante il calo degli incidenti, cresce la gravità degli esiti: nei primi sei mesi del 2025, quattro pedoni hanno perso la vita. La campagna "Occhio alle strisce" prevede video, affissioni e una mascotte simbolica per sensibilizzare su comportamenti corretti e obblighi previsti dal Codice della strada

Bologna “Occhio alle strisce” sicurezza pedoni

Il Comune di Bologna introduce una nuova fase del progetto Città 30, focalizzata sulla sicurezza dei pedoni e in particolare sul rispetto degli attraversamenti pedonali. L’iniziativa prende avvio in risposta ai dati del report semestrale 2025, che pur segnalando un calo complessivo degli incidenti rispetto agli anni precedenti, evidenzia un aumento della gravità degli esiti per i soggetti coinvolti.

Nei primi sei mesi del 2025, il numero dei pedoni coinvolti è diminuito dell’8,64% rispetto al biennio 2022-2023 e del 7,87% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, tra le vittime totali registrate sulle strade cittadine, quattro erano pedoni, su un totale di cinque decessi. Un dato che ha spinto l’Amministrazione ad attivare un nuovo intervento informativo e visivo.

La campagna, intitolata “Occhio alle strisce”, è stata lanciata con un video proiettato in piazza Maggiore durante il ciclo “Sotto le stelle del cinema” e sarà implementata a settembre con banner informativi sui principali attraversamenti non semaforizzati, soprattutto lungo le vie radiali.

Elemento centrale della campagna è una mascotte a forma di occhio, simbolo della vigilanza collettiva, accompagnata dallo slogan “A Bologna ci fermiamo, fermati anche tu”. L’obiettivo è promuovere un comportamento attento e conforme alle norme nei pressi delle strisce pedonali, in particolare nei punti della rete urbana considerati più critici.

Per individuare i luoghi prioritari, l’Amministrazione si è basata sui risultati del questionario partecipativo lanciato all’inizio del progetto Città 30 e ha richiesto il supporto degli Ambasciatori della Città 30, cittadini coinvolti attivamente nei sei quartieri bolognesi. Sono già stati segnalati circa 70 attraversamenti non semaforizzati dove si concentreranno le azioni di comunicazione.

La campagna punta anche a richiamare l’attenzione sugli obblighi di legge. Il Codice della strada impone a chi guida di rallentare in prossimità delle strisce (art. 141), così da essere in grado di fermarsi se un pedone manifesta l’intenzione di attraversare. Inoltre, prevede l’obbligo di dare la precedenza a chi sta già attraversando o si trova sul marciapiede in prossimità dell’attraversamento (artt. 40 e 191).

Attraverso la visibilità della campagna e il coinvolgimento della cittadinanza, il Comune intende proseguire il percorso di trasformazione urbana tracciato da Città 30, ponendo l’attenzione sulla mobilità sostenibile e sulla tutela della sicurezza stradale.

Articolo precedenteModa sostenibile, a MalpensaFiere nasce hub tessile per economia circolare ed energia
Articolo successivoPadova ospita il Congresso Nazionale di Geologia dedicato al futuro del Pianeta