Cams, al via un nuovo progetto europeo per migliorare lo studio della qualità dell’aria

Il team italiano del progetto Cams2 è guidato da Ispra e composto da istituti di ricerca, università e agenzie regionali per l'ambiente. L'obiettivo è quello di indirizzare lo sviluppo dei prodotti Cams per consolidare e migliorare le prestazioni della serie di modelli nazionali e locali sulla qualità dell'aria, incentivando un utilizzo più efficiente dei prodotti modellistici, dei dati sulle emissioni e sulla speciazione del particolato forniti dai servizi Cams a livello europeo

Cams progetto europeo aria

Il 19 gennaio 2023 si è svolto il kick-off meeting del progetto Cams2_72IT. Questo progetto fa parte dei programmi collaborativi nazionali promossi tra il Centro Meteo Europeo per le Previsioni a Medio Termine (Ecmwf) e i suoi Stati membri. Lo scopo è migliorare e sfruttare al massimo i prodotti e i servizi offerti da Cams (Copernicus Atmosphere Monitoring Service), un servizio sviluppato nell’ambito del programma europeo Copernicus per fornire la migliore conoscenza della composizione e dell’evoluzione dell’atmosfera e dei suoi parametri.

L’obiettivo del progetto Cams2_72IT in Italia è di indirizzare lo sviluppo dei prodotti Cams per rafforzare e migliorare le prestazioni della serie di modelli nazionali e locali relativi alla qualità dell’aria. Questo contribuirà a un utilizzo più efficiente dei prodotti modellistici, dei dati sulle emissioni e sulla speciazione del particolato forniti dai servizi Cams a livello europeo.

Il team italiano, guidato da Ispra, è composto da un gruppo eterogeneo di istituti di ricerca italiani, agenzie regionali per l’ambiente e università. In particolare:

  • Arpa Lombardia coordina il working group composto da Arpae Emilia-Romagna, Arpa Veneto e Arpa Campania, sull’utilizzo dei dati di speciazione
  • Arpae Emilia-Romagna coordina il working group composto da Cnr-Isac ed Enea, sull’utilizzo dei prodotti modellistici al fine di migliorare le catene nazionali attualmente esistenti 
  • Ispra coordina i working group sull’utilizzo dei dati emissivi, al quale partecipano Enea e Arpae, e le attività di comunicazione
  • l’Università Tor Vergata di Roma coordina il working group trasversale relativo alle attività di formazione.

I principali risultati attesi dalle attività sono:

  • fornitura di know-how e competenze e scambio di informazioni nell’ambito di Cams, per il miglioramento di prodotti, applicazioni e strumenti di dati aperti;
  • collaborazioni congiunte per aumentare l’adozione, l’impatto e la soddisfazione degli utenti dei servizi Cams;
  • attività di comunicazione, condivisione delle conoscenze e delle esperienze acquisite.