Educazione ambientale, 200 bambini a Castelporziano con il progetto Riciclo di Classe

La Tenuta presidenziale ha ospitato un evento nazionale promosso da CONAI e Globe Italia dedicato alle scuole primarie, con laboratori e attività sul tema del riciclo. L’iniziativa si inserisce in un percorso educativo avviato nel 2017 che coinvolge studenti, famiglie e insegnanti per promuovere la cittadinanza ambientale. Il progetto si affianca ad altre azioni formative rivolte a ogni livello scolastico per accompagnare la transizione ecologica attraverso l’informazione, l’esperienza e la partecipazione

Castelporziano Riciclo Classe
Fonte: Gazzettadiroma.it

Il progetto Riciclo di Classe, promosso da CONAIConsorzio Nazionale Imballaggi – in collaborazione con Globe Italia, ha coinvolto 200 alunni delle scuole primarie italiane in una giornata formativa ospitata presso la Tenuta presidenziale di Castelporziano, con il supporto del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.

L’iniziativa ha previsto lo svolgimento di attività educative all’aperto, giochi e laboratori sul tema della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani a pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti. L’evento ha unito didattica e partecipazione in un contesto naturale, sottolineando il valore dell’educazione ambientale come strumento di responsabilizzazione individuale e collettiva.

La giornata del 30 maggio 2025 si è aperta con i saluti istituzionali della direttrice della Tenuta, Giulia Bonella, del presidente di CONAI, Ignazio Capuano, e del presidente di Globe Italia, Matteo Favero. Le attività si sono svolte nel cuore della Riserva Naturale Statale di Castelporziano, area protetta e residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, che rappresenta un esempio di gestione del territorio basata su conservazione, fruizione e ricerca scientifica.

Secondo Bonella, il progetto valorizza il ruolo della Tenuta nella divulgazione ambientale e incoraggia la formazione civica partendo da semplici gesti quotidiani. La direttrice ha ricordato come la modifica della Costituzione, che ha inserito la tutela della biodiversità tra i principi fondamentali, renda ancora più centrale il tema della sostenibilità nelle attività educative rivolte alle giovani generazioni.

Durante l’evento, Capuano ha evidenziato l’impegno di CONAI nella formazione su riciclo ed economia circolare, sottolineando che le competenze ambientali sono sempre più richieste dal mondo del lavoro. Per il presidente del consorzio, l’educazione è un investimento strategico per costruire una società capace di affrontare le sfide della transizione ecologica, a partire dalle fasce più giovani della popolazione.

Riciclo di Classe è attivo dal 2017 e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera. È rivolto alle scuole primarie di tutta Italia e coinvolge anche insegnanti e famiglie, con percorsi pensati per diffondere la cultura del riciclo come elemento della cittadinanza attiva.

Globe Italia, partner dell’iniziativa, ha ribadito l’importanza di un approccio educativo basato sul contatto diretto con l’ambiente. Secondo il presidente Favero, portare i bambini in luoghi come Castelporziano consente un apprendimento più efficace e duraturo. L’associazione sostiene che l’educazione ambientale debba tradursi in azioni concrete, contribuendo a formare cittadini responsabili.

Accanto a Riciclo di Classe, CONAI promuove anche percorsi formativi per scuole secondarie, iniziative con le università e corsi post-laurea, come il programma “Green Future? Green Jobs!”, oltre a premi per tesi e pubblicazioni scientifiche in collaborazione con enti di ricerca come ENEA.

L’appuntamento a Castelporziano si è rivelato un esempio di collaborazione tra istituzioni, scuola e associazioni, contribuendo a consolidare l’idea che la formazione ambientale sia una leva per la transizione ecologica. L’evento ha offerto un’esperienza educativa immersiva, con l’intento di rafforzare il legame tra conoscenza, consapevolezza e cambiamento comportamentale.

Attraverso iniziative come questa, CONAI punta a costruire un sistema di educazione diffusa, coinvolgendo diversi attori del mondo pubblico e privato. L’obiettivo è promuovere una cultura ambientale inclusiva, accessibile e capace di generare un impatto positivo e duraturo sul comportamento dei cittadini.

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