Catania amplia la rete RecoPet, 13 nuovi ecocompattatori Corepla

Con l’installazione di nuovi dispositivi per la raccolta di bottiglie in PET, Catania rafforza il progetto RecoPet promosso da Corepla, raggiungendo 13 ecocompattatori attivi in città. L’iniziativa si inserisce in una rete regionale di 70 unità che ha già permesso di raccogliere quasi 3 milioni di bottiglie. Il progetto si fonda sul principio bottle-to-bottle e punta a coinvolgere direttamente i cittadini nella gestione degli imballaggi attraverso meccanismi incentivanti

Catania RecoPet Corepla

Il progetto RecoPet, promosso da Corepla – Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica – è arrivato anche a Catania, dove sono stati attivati 13 nuovi ecocompattatori per la raccolta di bottiglie in plastica PET. L’annuncio è stato dato il 4 luglio 2025, durante la tappa cittadina del “Viaggio sostenibile di Corepla”, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Massimo Pesce e del Direttore Operativo di Corepla Antonio Protopapa.

Nel corso dell’evento è stato presentato ufficialmente uno dei nuovi dispositivi, installato sul lungomare di Catania, di fronte all’Istituto Nautico I.S.I.S. Duca degli Abruzzi. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Comune, con l’obiettivo di rafforzare la gestione sostenibile degli imballaggi e promuovere l’economia circolare attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza.

Il progetto RecoPet si basa sul modello bottle-to-bottle, un sistema che consente di trasformare le bottiglie usate in nuove bottiglie, riducendo l’utilizzo di risorse vergini e limitando l’impatto ambientale. In poco più di un anno, in Sicilia sono stati installati 70 ecocompattatori, che hanno permesso la raccolta di quasi 3 milioni di bottiglie in PET. Solo nella provincia di Catania sono attivi 14 dispositivi, di cui 13 all’interno del Comune.

Secondo l’assessore Massimo Pesce, la scelta di adottare strumenti come gli ecocompattatori RecoPet risponde all’intenzione di rafforzare l’azione pubblica in tema di sostenibilità, puntando su soluzioni che rendono il riciclo un’attività accessibile e immediata per i cittadini. L’installazione dei dispositivi è avvenuta in luoghi pubblici ad alta frequentazione, in modo da incentivare la partecipazione attraverso premi digitali, riducendo la dispersione dei rifiuti plastici e favorendo un uso più consapevole delle risorse.

Anche Antonio Protopapa ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, ricordando che l’espansione del progetto testimonia la volontà di Corepla di consolidare un modello di gestione circolare che valorizza la materia prima e contribuisce a generare valore anche per le comunità locali.

Tra i luoghi di installazione a Catania figurano il Lido Polifemo, Via Passo Gravina, la Fiera, Piazza Nettuno, Viale Artale Alagona e diversi plessi ospedalieri e scolastici, tra cui il Policlinico G. Rodolico, l’Ospedale Garibaldi, l’Ospedale Cannizzaro, il Campo Scuola di Picanello, il Campo Sportivo Comunale Duca D’Aosta, la Cittadella Universitaria, Villa Pacini e Piazza Trento. Alcuni dispositivi sono alimentati da impianti fotovoltaici.

L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso la riduzione dei rifiuti plastici urbani, coinvolgendo i cittadini in un sistema di raccolta incentivante e contribuendo alla diffusione della cultura del riciclo. Corepla ha confermato che il progetto RecoPet proseguirà con nuove installazioni e campagne informative, con l’obiettivo di rendere più efficace il recupero degli imballaggi e aumentare la partecipazione attiva al processo di transizione ecologica.

Articolo precedenteIn 30 anni l’Italia supera l’Europa nel riciclo di carta e cartone, la riflessione di Edo Ronchi
Articolo successivoMilano, la Ricicleria temporanea Amsa di via Ripamonti attiva fino al 13 luglio