Catania, ok alla riqualificazione di via Plaia

L’intervento è parte del Piano straordinario di rigenerazione urbana finanziato dal Governo con il Decreto Caivano. Previsti nuovi marciapiedi, aree verdi, arredi urbani e collegamenti pedonali verso il mare

Catania riqualificazione via Plaia

La Giunta comunale di Catania, guidata dal sindaco Enrico Trantino, ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di via Plaia, intervento cardine del Piano straordinario di rigenerazione urbana del quartiere San Cristoforo, finanziato dal Governo nazionale attraverso il Decreto Caivano (D.L. 208/2024, convertito nella Legge 20/2025).

L’opera, dal valore complessivo di due milioni di euro, punta a restituire decoro, sicurezza e qualità urbana a una delle aree più identitarie della città, collegando il centro storico al litorale della Plaia e integrandosi con un più ampio programma di interventi infrastrutturali e sociali.

Il progetto: verde, accessibilità e spazi pubblici

Il piano, redatto dalla Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio sotto la guida dell’ingegnere Biagio Bisignani, prevede la rigenerazione completa dell’asse viario che unisce via Plebiscito a piazza Caduti del Mare, nel cuore del quartiere dei Santi Angeli Custodi.

Tra gli interventi principali figurano il rifacimento integrale del marciapiede lato Est, l’ampliamento delle aree pedonali, la realizzazione di piazzole di sosta attrezzate, la sistemazione del verde urbano e l’installazione di nuovi impianti di illuminazione. Lungo il percorso saranno collocate oltre 200 alberature autoctone e un sistema di irrigazione lungo più di un chilometro.

Il progetto comprende anche la riqualificazione di piazza Caduti del Mare, destinata a diventare un’area di sosta e socialità, e la realizzazione di uno skate park nell’area antistante l’ex Conceria, che sarà riconvertita in centro scolastico e parco pubblico.

Un tassello del Piano San Cristoforo

La riqualificazione di via Plaia è parte del Piano San Cristoforo, un programma da oltre 20 milioni di euro finanziato con il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021–2027, gestito congiuntamente dal Comune di Catania e dalla struttura commissariale nazionale per le aree ad alta vulnerabilità.

Tra gli interventi previsti rientrano la nuova scuola Dusmet Doria (9,5 milioni), la palestra dell’Istituto Madonna della Provvidenza (2 milioni), il Centro comunale di raccolta differenziata (700 mila euro), la manutenzione straordinaria del plesso Rita Atria (600 mila euro), la riqualificazione dell’ex mercato coperto di via Belfiore, Zuccarelli e Juvara (1 milione), il Centro urbano per il Servizio sociale territoriale (2,3 milioni) e la rigenerazione delle piazze Don Pino Puglisi, De La Salette e De Lorenzo (3 milioni).

Oltre alle opere materiali, il piano include interventi sociali e culturali volti a promuovere la coesione comunitaria, sostenere la scuola e le famiglie, valorizzare il tessuto economico locale e diffondere educazione alla legalità.

Trantino: “Un progetto che unisce rigenerazione e dignità urbana”

Con l’approvazione del progetto esecutivo di via Plaia – ha dichiarato il sindaco Enrico Trantinodiamo attuazione concreta a un percorso che unisce infrastrutture, spazi pubblici e politiche sociali nel segno della bellezza e della dignità urbana. È il risultato di un lavoro intenso, condotto con il professor Paolo La Greca e il commissario straordinario del Governo Fabio Ciciliano, per superare ostacoli burocratici e tecnici e giungere a una progettazione di alto livello. San Cristoforo merita attenzione, cura e investimenti che restituiscano ai cittadini fiducia e senso di appartenenza”.

Verso Catania 2028

La gara d’appalto sarà pubblicata a novembre 2025, con avvio dei lavori previsto a gennaio 2026, in linea con la programmazione ministeriale. Il progetto di via Plaia rappresenta non solo un’opera di riqualificazione urbana, ma anche un simbolo della candidatura di Catania a Capitale Italiana della Cultura 2028, testimonianza della volontà dell’Amministrazione di rigenerare i quartieri popolari come motori di sviluppo e inclusione.

Con questo intervento, Catania riafferma il proprio impegno per una città più vivibile, sostenibile e socialmente coesa, che cresce partendo dai luoghi dove la comunità ritrova le proprie radici.

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