Cial e Castello di Rivoli, 20 anni di progetti educativi su riciclo e sostenibilità

Dal 2005 CIAL e il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli collaborano per promuovere la cultura del riciclo dell’alluminio attraverso l’arte, con eventi partecipativi rivolti a scuole, famiglie e territori. Il 1° luglio 2025 la celebrazione dell’anniversario ha coinvolto oltre 1600 ragazzi in una parata urbana dedicata ai temi della pace, della cooperazione e della sostenibilità ambientale

CIAL Castello Rivoli

Una parata cittadina e una festa collettiva hanno celebrato il ventennale della collaborazione tra Cial e il Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. L’evento si è svolto il 1° luglio 2025, coinvolgendo 1600 bambini e ragazzi dei centri estivi della città, con un percorso urbano che ha unito simbolicamente il Castello di Rivoli a Piazza Martiri, passando per luoghi istituzionali e culturali.

L’iniziativa, intitolata Illuminare il futuro per costruire le paci, è stata promossa dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, in collaborazione con il Comune di Rivoli, associazioni locali, parrocchie e con Cial – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio in qualità di partner principale.

Il tema della giornata era “Le parole della pace”, rappresentate attraverso una performance collettiva in cui lunghi cordoni di alluminio riciclato sono stati utilizzati per comporre scritte in diverse lingue, riflettendo sull’importanza del linguaggio e dell’educazione ai fini della convivenza pacifica. L’alluminio, riciclabile all’infinito, è stato al centro della narrazione anche come simbolo di sostenibilità.

Nel corso della mattinata è intervenuto Stefano Stellini, Direttore Generale di Cial, che ha ricordato il valore dell’educazione ambientale come leva di cambiamento culturale e sociale, sottolineando il lungo percorso condiviso con il Dipartimento Educazione e il ruolo dell’arte partecipata nel sensibilizzare le giovani generazioni.

L’evento ha incluso momenti musicali e il Canto della Pace preventiva di Michelangelo Pistoletto, artista al centro di numerosi progetti con Cial e il Dipartimento sin dal 2005. La bandiera collettiva della Pace, realizzata da bambine e bambini nel progetto Democrazia Futura di Biennale Democrazia Torino, è stata esposta come testimonianza del lavoro svolto nei laboratori didattici.

Lo slogan della giornata, #MAIPIÙLAGUERRA, è stato scritto in grandi lettere di alluminio nella parata finale, che ha attraversato il centro di Rivoli fino alla piazza dove si sono tenuti i saluti istituzionali del Sindaco Alessandro Errigo e dell’Assessora all’Istruzione Lidia Zanette.

L’anniversario ha rappresentato anche l’occasione per ripercorrere i momenti significativi della collaborazione tra CIAL e il Dipartimento Educazione, avviata nel 2005 in occasione del Festival della Letteratura di Mantova, con la prima realizzazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto attraverso cordoni di alluminio riciclato.

In questi vent’anni il progetto si è sviluppato in numerosi contesti, tra cui il G7 Ambiente di Bologna nel 2017, dove è stato presentato il laboratorio itinerante “Abi-tanti. La moltitudine migrante”, e numerose partecipazioni a festival culturali e ambientali come Milano Green Festival, CinemAmbiente, la Biennale di Venezia e il Museo del Louvre.

Nel 2018, il Dipartimento Educazione ha rappresentato l’Italia all’Arts Learning Festival di Melbourne, portando all’estero i valori di sostenibilità, riciclo e arte come strumento educativo, in un progetto che ha visto l’alluminio come materiale conduttore e simbolico.

Attraverso installazioni, laboratori, opere partecipative e campagne di sensibilizzazione, il binomio arte e ambiente ha permesso di costruire un percorso formativo orientato alla responsabilità sociale, in linea con i valori promossi da Cial e dalle istituzioni culturali coinvolte.

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