Tecnologia, coordinamento territoriale e qualità del materiale recuperato: sono questi gli elementi che hanno portato due impianti italiani a essere premiati nell’edizione 2025 di Comuni Ricicloni, iniziativa promossa da Legambiente durante l’EcoForum sull’economia circolare.
A ricevere il riconoscimento sono stati SAV.NO. S.p.A., operativa in provincia di Treviso, ed Ecomac Srl, con sede ad Augusta (Siracusa). Entrambe le realtà si sono distinte per il recupero e la selezione dei cartoni per bevande e alimenti, contribuendo in modo concreto alla valorizzazione della filiera del riciclo.
SAV.NO. è stata premiata con il “Premio FBCA – Impianti d’eccellenza” per l’attività svolta tra maggio e dicembre 2024: in soli sette mesi sono state intercettate e selezionate 106 tonnellate di cartoni provenienti da 44 comuni del territorio, servendo una popolazione di circa 297.000 abitanti. Un dato che evidenzia la presenza di un sistema efficiente di raccolta differenziata.
A Ecomac è stato attribuito invece il Premio “Teniamoli d’Occhio”, rivolto agli impianti emergenti che hanno recentemente avviato la selezione dei cartoni e mostrano prospettive di crescita rilevanti. L’azienda serve un’area ampia, che include comuni delle province di Siracusa, Catania e Ragusa, per un totale di circa 400.000 residenti.
In entrambi i casi, le attività si distinguono per l’adozione di sistemi di separazione automatizzati, fondamentali per migliorare l’efficienza delle operazioni, la qualità del materiale selezionato e la sostenibilità economica del processo. L’uso della tecnologia consente di massimizzare la quantità di materiale riciclabile e ridurre le frazioni estranee, rendendo il recupero più efficace.
Secondo Micol Bertoni, direttrice italiana di FBCA, i premi assegnati rappresentano un riconoscimento al lavoro congiunto di operatori, cittadini e amministrazioni locali. Le buone pratiche adottate confermano che un imballaggio a bassa impronta di carbonio, come il cartone per bevande e alimenti, può essere valorizzato pienamente se inserito in una filiera di raccolta e riciclo ben organizzata.
Roberto Di Molfetta, vicedirettore di Comieco, ha aggiunto che il Consorzio è impegnato a rafforzare la raccolta differenziata e la separazione degli imballaggi compositi attraverso investimenti e supporti economici. In genere, questi cartoni vengono conferiti insieme alla carta, tranne in alcune zone dove, per motivi logistici, vengono gestiti con la plastica.
I cartoni per bevande e alimenti, composti in media da 75% carta e 25% tra plastica e alluminio, sono interamente riciclabili. La loro struttura consente di preservare il contenuto e prolungarne la durata, contribuendo a ridurre gli sprechi alimentari. Per assicurare un corretto recupero, è fondamentale un conferimento adeguato nella raccolta differenziata, che varia leggermente in base alle disposizioni comunali.