Nel 2025 il numero dei Comuni Rifiuti Free in Italia registra un rallentamento. A fotografare l’andamento è la XXXII edizione del concorso Comuni Ricicloni, presentato durante l’Ecoforum nazionale dell’economia circolare promosso da Legambiente, Kyoto Club e La Nuova Ecologia, in collaborazione con Conai, Conou e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Regione Lazio.
Su un totale di 7.896 comuni italiani, quelli che mantengono la produzione pro capite di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento sotto i 75 kg/abitante all’anno sono 663, pari all’8,4% del totale. Rispetto al 2024, che ne contava 698, si registra un calo del 5%.
Secondo Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, il dato segnala la necessità di rafforzare l’impegno, in particolare nei grandi centri urbani, ancora poco presenti nelle classifiche. Zampetti ha inoltre evidenziato l’importanza di investire su filiere strategiche come quella tessile e quella dei RAEE, per coniugare sostenibilità ambientale, sicurezza economica e competitività industriale.
Tra i riconoscimenti assegnati nell’ambito del concorso, il consorzio Ricrea ha premiato due realtà impegnate nella valorizzazione degli imballaggi in acciaio.
Il primo riconoscimento è andato a Seruso Spa, società pubblica partecipata da Silea, Cem Ambiente e BEA, attiva nel Comune di Verderio (LC). Da trent’anni Seruso si occupa della selezione dei rifiuti urbani riciclabili provenienti dalla raccolta differenziata e serve un bacino di oltre 1,2 milioni di abitanti nelle province di Lecco, Milano, Monza e Brianza, Bergamo. L’impianto, rinnovato nel 2022, tratta multimateriale leggero (plastica, alluminio, acciaio e poliaccoppiati), separando le diverse frazioni. Gli imballaggi in acciaio selezionati vengono inviati, tramite convenzioni attive con Ricrea, a impianti consortili che effettuano pulizia, frantumazione e preparazione per la consegna alle acciaierie. Nel 2024 Seruso ha selezionato circa 2.800 tonnellate di imballaggi in acciaio, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, mantenendo l’attenzione sulla qualità del materiale.
Il secondo premio è stato assegnato al Comune di Frattaminore, in provincia di Napoli, che ha implementato un sistema di raccolta monomateriale dei metalli, con conferimento congiunto di acciaio e alluminio. Il servizio, gestito da Gema Spa, prevede il ritiro porta a porta settimanale tramite contenitori rossi. La fase di selezione è affidata alla piattaforma SRI Srl di Gricignano d’Aversa, che utilizza sistemi magnetici per separare acciaio e alluminio. Gli imballaggi in acciaio vengono poi avviati al riciclo tramite la convenzione Ricrea.
Nel 2024, il Comune ha raccolto 51 tonnellate di imballaggi in acciaio, raddoppiando il dato del 2023 e raggiungendo una media di oltre 3 kg per abitante.
I premi consegnati da Ricrea valorizzano due modelli diversi – uno fondato sul trattamento centralizzato del multimateriale, l’altro sulla raccolta selettiva dei metalli – entrambi inseriti nella rete operativa del consorzio e orientati al miglioramento della circolarità degli imballaggi in acciaio.