“Saranno presentati ben 1100 nuovi studi sulle sfide riguardanti il futuro del nostro Pianeta, i rischi per l’ambiente, le materie prime e le nuove opportunità aperte dalla esplorazione spaziale. (https://www.geoscienze.org/padova2025/). Padova sarà luogo del grande evento annuale del nostro Paese nel campo delle geoscienze. La Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, fondata nel 1940, grazie ai circa 500 attuali associati, è da sempre impegnata nella diffusione delle Scienze della Terra e, in particolar modo, ha lo scopo di favorire, coordinare, divulgare e valorizzare gli studi e le ricerche tese al progresso della conoscenza in tutti i settori delle Scienze Mineralogiche e Petrologiche in senso lato, sia nell’ambito della ricerca di base sia nelle sue applicazioni. La SIMP è da sempre impegnata nel forte sostegno alle ricerche di giovani studiosi attraverso numerosi premi e supporti finanziari per l’iscrizione ai congressi”. Lo ha affermato Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.
A Padova tutto il mondo della ricerca
“All’interno del congresso che si terrà a Padova, come si evince già dal titolo dell’evento – Le Geoscienze e le sfide del XXI secolo – le tematiche proprie della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, saranno declinate non solo sullo sviluppo delle nuove ricerche nell’ambito mineralogico e petrologico ma anche e soprattutto sull’impatto che queste hanno nelle nuove sfide che ci provengono dalla società. Si spazia infatti dallo studio dei minerali e delle rocce a differente scala – ha continuato Mazzoleni – alle applicazioni ambientali e industriali, alla conoscenza e salvaguardia beni culturali, fino all’approvvigionamento sostenibile delle materie prime critiche, allo sviluppo di nuovi materiali per la transizione ecologica”.
38 sessioni e 1100 ricerche inedite con risultati che saranno presentati per la prima volta alla stampa
“Ben 38 sessioni, 1100 ricerche, tre sessioni plenarie sui cambiamenti climatici, sull’Antropocene e sulla geologia economica e materie prime critiche, durante le quali importanti scienziati di livello internazionale illustreranno anche alla stampa, i risultati di studi scientifici che verranno presentati per la prima volta. Di grande interesse la presenza di tavole rotonde come quella del 15 settembre: “Nuove sfide per le Scienze della Terra: cartografia geologica e materie prime critiche” e quella del 18 settembre sui rapporti tra Università e professione del geologo. La Società Geologica Italiana, fondata nel 1881 è la più antica e rappresentativa associazione scientifica italiana nel campo delle geoscienze. A Padova avremo tutto il mondo della ricerca Italiano e non, e il congresso coinvolgerà il territorio, luoghi e monumenti di Padova. Avremo anche geo – escursioni a Venezia, per risaltare la rilevanza delle geoscienze nello studio e preservazione dello straordinario patrimonio artistico del nostro Paese – ha affermato Rodolfo Carosi, Presidente della Società Geologica Italiana! – nelle Alpi Orientali e sulle Dolomiti, autentici gioielli della Geologia mondiale. Sarà Padova ad ospitare il Congresso Nazionale congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.
“Le Geoscienze e le sfide del XXI secolo ” è il titolo del Congresso congiunto della Società Geologica Italiana (SGI) e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, che torna a Padova dopo 36 anni. Il titolo intende sottolineare il concetto che le Geoscienze ricoprono un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sarà un Congresso Congiunto tra le due più importanti società scientifiche Italiane nel campo delle Scienze della Terra. La Società Geologica Italiana è stata fondata a Bologna il 29 settembre del 1881. È la più antica e rappresentativa associazione scientifica italiana nel campo delle geoscienze e si adopera per il progresso, la promozione e la diffusione delle conoscenze geologiche nei loro aspetti teorici e applicativi. Attualmente, la Società Geologica Italiana, conta circa 1600 soci in Italia e all’estero, 13 sezioni attive ed un Centro di Documentazione presso il Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena”.
Il Congresso Nazionale sarà presieduto dai professori Giulio Del Toro e Davide Novella dell’Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, con più sessioni scientifiche. Studiosi nazionali ed internazionali presenteranno ben 1100 ricerche i cui risultati verranno illustrati in anteprima alla stampa e spaziano su ben moltissimi temi, dalle bio – geoscienze, al clima e ancora dal patrimonio geologico e culturale all’evoluzione del Pianeta Terra, dalla Tettonica dalla Geochimica, alla Cartografia Geologica o ancora dalla Geomorfologia alle applicazioni Industriali in Mineralogia, Petrografia e Geochimica, dalla Mineralogia ai Rischi Naturali, dalla Vulcanologia alla Sismologia. Al Congresso di Padova illustreremo le ultime ricerche nel campo delle geoscienze ed anche sui cambiamenti climatici.