COREPLA promuove il riciclo della plastica al COMICON Bergamo 2025 con attività educative

Dal 20 al 22 giugno, la Fiera di Bergamo ospita la terza edizione del festival dedicato alla cultura pop. Insieme a CIAL e Ricrea, COREPLA partecipa come ecopartner con laboratori e giochi rivolti al pubblico per far conoscere il ciclo di vita degli imballaggi in plastica. Un’occasione per sensibilizzare giovani e famiglie sul tema del riciclo all’interno di un contesto culturale e partecipativo

COREPLA COMICON Bergamo

Torna alla Fiera di Bergamo, dal 20 al 22 giugno 2025, la nuova edizione del COMICON, rassegna nazionale dedicata alla cultura pop, con un calendario di appuntamenti che coinvolge editori, autori e appassionati di fumetti, illustrazione e cosplay. Dopo le tappe a Napoli e altre città italiane, il festival conferma anche per quest’anno la presenza di COREPLA, CIAL e Ricrea in qualità di ecopartner.

All’interno degli spazi espositivi sarà proposta una serie di attività didattiche e dimostrative legate al riciclo degli imballaggi, con un focus particolare sulla plastica. Il Consorzio COREPLA, in collaborazione con gli altri sistemi di filiera, promuove laboratori per mostrare come un imballaggio in plastica correttamente raccolto e trattato possa essere trasformato in nuovi oggetti, come giocattoli, maglioni o elementi di costumi cosplay.

Le attività si svolgeranno in modalità interattiva, con il coinvolgimento diretto del pubblico. L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori, in particolare i più giovani, sull’importanza del conferimento corretto dei materiali e sull’impatto positivo che la raccolta differenziata può generare lungo la filiera del riciclo.

Il festival rappresenta un contesto utile per veicolare messaggi ambientali a un pubblico ampio e diversificato, attraverso linguaggi accessibili e modalità esperienziali. I consorzi ambientali, da anni presenti nelle principali manifestazioni culturali e sportive italiane, continuano a investire in progetti di educazione ambientale con l’intento di favorire la diffusione della cultura del riuso e della responsabilità collettiva.

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