Nasce CRAFT al Politecnico di Milano, un centro per affrontare crisi urbane e climatiche

Il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani attiva un nuovo centro di competenze con l’obiettivo di produrre conoscenze e strumenti per gestire le trasformazioni territoriali. Attraverso una rete di università, enti pubblici e attori locali, CRAFT promuove progetti sperimentali su adattamento climatico, rigenerazione urbana, mobilità, welfare e accesso alla casa

CRAFT Politecnico di Milano
Credit: Luca Valisi

Al Politecnico di Milano, all’interno del campus di Città Studi, è stato avviato CRAFT – Competence Centre on Anti-Fragile Territories, il nuovo centro di competenze del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU). Il progetto nasce con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma Dipartimenti di Eccellenza 2023–2027.

CRAFT si propone come ambiente interdisciplinare dedicato allo studio delle fragilità urbane, alle crisi ambientali e alle disuguaglianze territoriali. Il centro sviluppa attività di ricerca, formazione e progettazione, con l’obiettivo di rafforzare la capacità adattiva dei territori attraverso strumenti innovativi e collaborativi.

Secondo Massimo Bricocoli, direttore del DAStU, CRAFT rappresenta un luogo dove progettazione, ricerca e politiche pubbliche si intrecciano per rispondere a sfide territoriali complesse. Il centro è pensato come spazio aperto, in cui convergono università, enti locali, professionisti e studenti.

Progetti pilota e azioni territoriali

Attualmente sono attivi oltre 20 progetti sperimentali che riguardano diversi ambiti: adattamento climatico, trasformazioni economico-spaziali, strategie per le aree marginali, mobilità urbana, accesso all’abitare e gestione delle crisi. Tutti i progetti sono orientati a sviluppare metodologie operative e strumenti di intervento applicabili in contesti locali.

Per Valeria Fedeli, coordinatrice scientifica di CRAFT, il centro è un luogo di dialogo costante tra università e amministrazioni, con l’obiettivo di costruire approcci progettuali condivisi e capaci di affrontare situazioni di crisi e incertezza. La connessione tra ricerca accademica e governance urbana è centrale per generare conoscenza utile alla trasformazione dei territori.

Quattro linee di attività integrate

CRAFT si articola in quattro ambiti operativi. L’Open Forum promuove momenti di confronto pubblico, seminari e dibattiti. L’Antifragility Lab sviluppa progetti pilota e produce strumenti per le pubbliche amministrazioni. La School of Excellence propone percorsi formativi destinati a studenti, tecnici e funzionari. Il Research Hub coordina reti di ricerca a livello nazionale e internazionale, per favorire la produzione di conoscenza applicata.

Il centro opera come piattaforma di progetto, combinando formazione, sperimentazione e cooperazione istituzionale. Le attività sono condotte in stretta collaborazione con soggetti pubblici e privati, al fine di costruire modelli operativi replicabili in contesti diversi.

CRAFT e la rete internazionale di Milano MetroHUB

CRAFT è anche partner promotore di Milano MetroHUB, iniziativa sviluppata insieme a UN-Habitat, il programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani. Il progetto ha l’obiettivo di approfondire le dinamiche metropolitane e promuovere la diplomazia urbana attraverso la cooperazione tra città.

MetroHUB si propone come strumento per favorire politiche urbane sostenibili e inclusive, capaci di rispondere a sfide globali e locali. L’esperienza di Milano, in questo quadro, diventa un punto di riferimento per la costruzione di una rete internazionale orientata alla resilienza urbana.

Articolo precedenteRaccolta RAEE, parte da Bogliasco la nuova campagna di sensibilizzazione di Amiu e Cdcraee
Articolo successivoItalia supera il 76% di riciclo degli imballaggi, i dati 2024 della Relazione Conai