Il 24 luglio cade l’Earth Overshoot Day, la data che segna il momento in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. Nel 2025 l’appuntamento arriva ancora una volta in anticipo rispetto all’anno precedente, quando era stato registrato il 1° agosto.
Lo sottolinea il Kyoto Club in una nota in cui mette in risalto un dato allarmante: “Per sostenere il nostro attuale stile di vita, servirebbero 1,8 pianeti Terra. Stiamo utilizzando le risorse naturali a un ritmo superiore dell’80% rispetto alla capacità rigenerativa degli ecosistemi. Un trend insostenibile che si aggrava nel tempo: nel 1970 l’Overshoot Day cadeva a fine dicembre, nel 2000 era già a settembre. Oggi, siamo arrivati a luglio, accumulando un debito ecologico di 22 anni”.
“L’economia circolare è l’unica strada possibile per frenare questo consumo eccessivo che sta impoverendo il Pianeta – dichiara Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club – In Italia, molte imprese stanno già dimostrando che la transizione circolare è non solo necessaria, ma anche possibile. Per questo, non possiamo permetterci di tornare indietro: le politiche del Green Deal vanno rafforzate, non ostacolate. E invece, oggi, assistiamo a troppi attacchi – in Italia e in Europa – da parte di forze politiche che mettono a rischio il futuro sostenibile che stiamo cercando di costruire”.
Kyoto Club rinnova l’appello a cittadini, imprese e istituzioni: invertire la rotta è ancora possibile, ma servono scelte coraggiose, coerenza politica e un impegno concreto verso un’economia davvero sostenibile.