Arriva a Rimini un appuntamento chiave nel calendario delle politiche climatiche europee. La conferenza ECCA2025, che quest’anno reca il titolo “Smarter, Faster and More Systemic Adaptation”, riunirà nella città adriatica voci autorevoli da tutta Europa e non solo, con l’obiettivo di accelerare le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici. La manifestazione vuole essere “un punto di incontro tra ricerca, soluzioni innovative, esperienze concrete e politiche pubbliche, per costruire insieme una società più resiliente al clima che cambia”.
Grazie al coordinamento di Giulia Galluccio, direttrice del Centro per la Formazione Avanzata e Training (ATEC), ECCA25 è organizzata dal CMCC che, dopo aver fatto parte dell’organizzazione di ECCA2021 (svoltasi online durante la pandemia) e di ECCA2023 a Dublino, porta per la prima volta l’evento in Italia. La manifestazione 2025 propone un programma ricco e partecipato: oltre 500 i partecipanti attesi, 39 sessioni parallele, 4 sessioni plenarie – tra cui una curata dalla Missione Europea per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici – e cinque grandi temi attorno a cui si svilupperà il dibattito: convivere con gli eventi climatici estremi, vivere le città per un futuro sostenibile, tutelare e proteggere le aree costiere e montane, affrontare la dimensione umana e giuridica del cambiamento climatico, promuovere la finanza sostenibile e per l’adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle vulnerabilità sociali ed economiche.
Tra i principali speaker che apriranno la Conferenza nel pomeriggio del 16 giugno, alle 14:30: Susanne Mecklenburg, Agenzia Spaziale Europea (ESA), Matthias Langemeyer, Agenzia Esecutiva Europea per il Clima, l’Ambiente e le Infrastrutture (CINEA), il Presidente del CMCC e di JPI CLimate Antonio Navarra, il Direttore Scientifico del CMCC, Giulio Boccaletti, Alessandro Guerri, Direttore Generale Affari Europei, Internazionali e Finanza Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Morena Diazzi, Direttrice Generale per Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese della Regione Emilia-Romagna, Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica e Blue Economy del ComunediRimini. Parteciperanno poi a discussioni tematiche incentrate sui temi del cibo e della sicurezza alimentare, delle infrastrutture e l’energia, il ruolo di banche, assicurazioni e della finanza sostenibile esperti e rappresentanti di istituzioni di settore come UnipolSai Assicurazioni, Banca Mondiale, Transport for London (TfL), European Investment Bank, e delle imprese tra cui Peroni, European Court of Auditors, Petrobras, Arcelormittal Europe, Zurich Resilience Solutions, Horta srl, e HERA group.
Martedì 17 giugno alle 9:15, una sessione plenaria sulla EU Mission on Adaptation to Climate Change, dedicata a costruire un ponte tra la comunità scientifica e le autorità locali per un’azione più rapida, con la partecipazione di esponenti provenienti da tutta Europa.
La giornata conclusiva, mercoledì 18, sarà dedicata a una riflessione sulle prospettive future, con un talk ispirazionale di Bas Smets, curatore del Padiglione del Belgio alla Biennale di Venezia 2025, seguito da un panel di alto profilo che vedrà tra i protagonisti Frank McGovern, Chief Climate Scientist dell’Agenzia per la Protezione Ambientale irlandese e Vicepresidente di JPI Climate, e Anna Pirani del CMCC – in collegamento in diretta dai negoziati UNFCCC di Bonn, e Nadia Pinardi, del UN Decade Collaborative Center on Coastal Resilience.

Il CMCC, leader globale nella ricerca sul clima e nell’innovazione scientifica, è alla guida dell’organizzazione della conferenza e darà un contributo scientifico trasversale, partecipando attivamente ai dibattiti, portando esperienze concrete, soluzioni pratiche e prospettive orientate alle politiche. Saranno tanti i ricercatori CMCC presenti nelle sessioni, pronti a condividere risultati scientifici all’avanguardia e a confrontarsi con istituzioni, imprese, enti locali e cittadini su come affrontare un futuro segnato da eventi climatici estremi, città sempre più vulnerabili, aree costiere sotto pressione e nuove sfide sociali e giuridiche.
Tra gli speaker del CMCC saranno presenti anche Anna Pirani, direttrice del programma strategico sulla Previsione degli impatti socio-economici dei cambiamenti climatici e focal point per l’Italia dell’IPCC; Giovanni Coppini, direttore del programma strategico sulle Coste globali come nuova frontiera; insieme a Paola Mercogliano, direttrice della divisione sui modelli regionali e gli impatti idrogeologici; Silvia Torresan, direttrice della divisione su valutazione del rischio e strategie di adattamento; e le ricercatrici Elena Allegri, Elisa Fiorini ed Elisa Furlan.
I ricercatori CMCC sono a disposizione per incontrare i partecipanti ad ECCA anche presso l’area espositiva della conferenza, uno spazio pensato per il dialogo, lo scambio di conoscenze scientifiche e la nascita di nuove collaborazioni.
Il programma scientifico sarà arricchito da installazioni e momenti in cui diversi linguaggi artistici incontrano la scienza per portare il tema del rischio climatico, delle soluzioni e degli impatti del clima sulla società oltre la comunità di esperti: Nic Balthazar, regista del film The duty of Care – The climate Trials, sarà presente alla proiezione della sua opera che racconta la storia di Roger Cox, il primo avvocato ad ottenere la condanna di Shell e del governo olandese, vedendo così riconosciuta la responsabilità di amministratori e imprese nei confronti dei cittadini e degli impatti dei cambiamenti climatici.
Nel fuori salone sarà visibile anche la mostra itinerante Our Ocean from Space, co-prodotta da ESA e UNESCO, con il sostegno di Mercator Ocean e Copernicus Marine, l’Institut Cartogràfci Geològic de Catalunya (ICGC), Planetek Italia, il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Shom, Prométhée Earth Intelligence e l’Organizzazione per la ricerca spaziale delle Maldive (MSRO). La mostra sarà allestita in collaborazione con Rimini Blue Lab, laboratorio di innovazione sociale e culturale del Comune di Rimini, cofinanziato da risorse europee (ESF+ Emilia-Romagna Regional Programme 2021-2027), che si concentra sull’anima verde e blu della città di Rimini. Sarà possibile visitare la mostra presso Piazzale Boscovich, a Rimini, fino al 16 luglio 2025. Our Ocean from Space esplora e racconta gli impegni in corso per proteggere i nostri preziosi ecosistemi marini e offre un’opportunità unica di comprendere, da una prospettiva spaziale, le dinamiche che li influenzano, dai cambiamenti climatici all’impatto delle attività umane. In aggiunta, presso la sede di ECCA2025, sarà possibile visitare l’esposizione delle opere di Roberto Ghezzi, realizzate nella cornice di The Greenland Project, che restituiscono in chiave artistica il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia; e Destination Earth, una performance interattiva dell’artista francese Salomé Bazin, che unisce dati satellitari, musica generativa e motion tracking in un’esperienza immersiva sul tema dei flussi oceanici.