È ufficialmente iniziata la 28ª edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la green, blue e circular economy, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) e in programma fino al 7 novembre alla Fiera di Rimini.
La manifestazione registra numeri record: oltre 1.700 espositori, di cui il 18% esteri, 380 hosted buyer da 66 Paesi, più di 30 delegazioni ufficiali e 90 associazioni internazionali di settore. Con 166.000 metri quadrati e 30 padiglioni, Ecomondo 2025 offre una panoramica completa sulla transizione ecologica e sulle tecnologie per l’economia circolare, grazie a oltre 200 convegni, di cui 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico.
Le dichiarazioni all’inaugurazione ufficiale
Ad aprire la cerimonia è stato Maurizio Renzo Ermeti, presidente di IEG, che ha dichiarato:
“Ecomondo è il punto di riferimento per chi vuole competere nei mercati globali della green economy. È un momento di condivisione e crescita culturale sulla sostenibilità, reso possibile dal lavoro del nostro Comitato Tecnico Scientifico e dal sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia ICE.”
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha sottolineato il valore educativo dell’evento:
“Ecomondo è capace di mostrare soluzioni tecnologiche e industriali che migliorano il rapporto tra uomo e natura, trasformando il dibattito sulla sostenibilità in un percorso di conoscenza condivisa.”
Per Fabio Fava, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, “il palinsesto di Ecomondo fornisce strumenti concreti per accelerare l’implementazione dell’economia circolare e della transizione ecologica in Europa e nel Mediterraneo. Quest’anno l’attenzione è rivolta alle filiere industriali a maggiore impatto ambientale e alle azioni di ripristino degli ecosistemi terrestri e marini.”
Anche Jacopo Morrone, presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie, ha evidenziato l’importanza di una collaborazione tra istituzioni e imprese:
“A Ecomondo si crea un confronto reale tra competenze e profili diversi, per affrontare con pragmatismo le sfide ambientali. La nostra Costituzione ci impone di proteggere l’ambiente e gli ecosistemi: per questo stiamo approfondendo temi come la gestione dei rifiuti emergenti, dai pannelli fotovoltaici alle batterie e alle pale eoliche a fine vita.”
Infine, Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha definito la manifestazione “un laboratorio di futuro, dove la sostenibilità si traduce in impresa, lavoro e conoscenza, affrontando sfide come il cambiamento climatico, l’energia pulita e l’uso efficiente delle risorse.”
Gli Stati Generali della Green Economy
Subito dopo l’inaugurazione si è aperta la 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy.
La nuova edizione, inaugurata con la Relazione sullo stato della green economy 2025, propone un focus sullo stato e le prospettive della transizione ecologica europea nel nuovo contesto globale.
Per la prima volta, la seconda sessione plenaria (mercoledì 5 novembre) si terrà interamente in lingua inglese, ampliando ulteriormente la portata internazionale dell’evento.
Il programma completo degli eventi di Ecomondo 2025 è disponibile al link ufficiale:
www.ecomondo.com/it/eventi/palinsesto-convegnistico/programma











