Crescono le rinnovabili ma Irena segnala divario crescente con il Sud del Mondo

L’Agenzia IRENA ha pubblicato i dati 2025 sull’energia rinnovabile, confermando una crescita globale del 15% nel 2024. Il solare e l’eolico dominano l’espansione, ma il divario tra regioni resta ampio. Asia in testa, Africa e America Latina in forte ritardo. Per colmare le distanze servono più investimenti e politiche mirate. Il mondo è in crescita, ma ancora lontano dall’obiettivo 2030 di triplicare la capacità installata

Energie rinnovabili 2025: IRENA segnala un divario crescente tra le regioni

Le statistiche sulle energie rinnovabili 2025 pubblicate il 15 luglio dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) mostrano che, nonostante la capacità delle energie rinnovabili sia cresciuta di oltre il 15% nel 2024, il divario di crescita si amplia tra le regioni.

L’Asia ha mantenuto la sua posizione di leadership negli ultimi anni, rappresentando il 71% della nuova capacità rinnovabile nel 2024, seguita da Europa e Nord America (rispettivamente con il 12,3% e il 7,8%), lasciando un enorme divario con Africa, Eurasia, America Centrale e Caraibi, che insieme hanno rappresentato solo il 2,8% della capacità rinnovabile totale aggiunta. Nonostante le sue enormi opportunità economiche e di sviluppo, l’Africa ha aumentato la sua capacità rinnovabile solo del 7,2%.

Commentando l’aggiornamento dei dati, il Direttore Generale di IRENA Francesco La Camera ha dichiarato: “Il boom delle energie rinnovabili sta trasformando i mercati energetici globali, trainando le economie e creando vaste opportunità di investimento. Tuttavia, il crescente divario regionale evidenzia che non tutti beneficiano allo stesso modo di questa transizione. I paesi e le regioni che attraggono investimenti consistenti nelle energie rinnovabili stanno assistendo a una maggiore sicurezza energetica, a una maggiore attività industriale e a nuovi posti di lavoro, alimentando un più ampio sviluppo socioeconomico”.

La Camera ha aggiunto: “Colmare il divario di investimento tra paesi e regioni è fondamentale. Richiede politiche mirate, finanziamenti internazionali e partnership che liberino capitali e tecnologie dove sono più necessari. Allineando i flussi di investimento ai quadri politici, possiamo garantire che la transizione verde diventi un potente motore di resilienza e crescita economica sostenibile in tutto il mondo”.

“Il passaggio globale alle energie rinnovabili è sempre più inevitabile, ma i suoi enormi benefici umani ed economici non sono ancora condivisi tra tutti i paesi e le regioni”, ha dichiarato il Segretario Esecutivo delle Nazioni Unite per i Cambiamenti Climatici, Simon Stiell. “Per rispettare l’accordo globale della COP28 di triplicare le energie rinnovabili entro il 2030, dobbiamo procedere molto più avanti e più rapidamente, e compiere ulteriori progressi sui fattori chiave per i paesi in via di sviluppo vulnerabili. Gli investimenti necessari daranno enormi frutti: ridurre le emissioni, stimolare la crescita economica, creare posti di lavoro e sostenere un’energia accessibile e sicura per tutti”.

In qualità di agenzia depositaria del monitoraggio dell’obiettivo globale di triplicare la capacità installata di energia rinnovabile entro il 2030, IRENA si impegna a monitorare annualmente i progressi e a individuare eventuali lacune nel raggiungimento dell’obiettivo. Sebbene i 582 GW di capacità rinnovabile aggiunti nel 2024 abbiano rappresentato un incremento annuale record, sono ancora lontani dal ritmo necessario per raggiungere l’obiettivo globale di triplicazione di 11,2 TW entro il 2030. 

Se lo stesso tasso di crescita annuo continua, il mondo raggiungerà solo 10,3 TW di capacità rinnovabile, mancando l’obiettivo di 0,9 TW. Raggiungere l’obiettivo entro il 2030 richiederebbe un’espansione della capacità rinnovabile ancora più rapida, al 16,6% annuo, in meno dei restanti cinque anni. 

L’andamento della capacità rinnovabile rivela anche il predominio dell’energia solare ed eolica. Entrambe hanno rappresentato congiuntamente il 97,5% di tutti gli incrementi netti di energia rinnovabile nel 2024, con il solare in aumento di 453 GW. Ciò dimostra la competitività economica dell’energia solare, che offre opportunità di business e sicurezza energetica in modo rapido e sostenibile. 

L’energia eolica segue a ruota, con un aumento di capacità totale da fonti rinnovabili di 114 GW. Con le energie rinnovabili che stanno raggiungendo i combustibili fossili in termini di quota di capacità installata (46,2% di rinnovabili contro il 47,3% di combustibili fossili), si rafforza la convinzione che le energie rinnovabili siano un investimento intelligente che crea posti di lavoro e stimola una crescita sostenibile.

Il rapporto mostra anche la continua crescita della produzione di energia rinnovabile, trainata dall’energia solare ed eolica. L’elettricità rinnovabile è cresciuta del 5,6% nel 2023 rispetto al 2022, raggiungendo gli 8.928 terawattora. Allo stesso tempo, l’energia non rinnovabile è cresciuta solo dell’1,2% nel 2023 rispetto al 2022. Pertanto, le fonti energetiche rinnovabili rappresentavano quasi il 30% della produzione globale di elettricità entro il 2023.

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