Energie rinnovabili, Iren presenta in Commissioni Prima e Servizi pubblici locali a Torino bilancio e nuovi investimenti

Durante l’audizione in Comune, i vertici di Iren Energia hanno illustrato i dati del bilancio 2024 e gli interventi in corso per la transizione ecologica. Tra i progetti principali, investimenti per 170 milioni di euro nel 2024 e un piano decennale da 300 milioni dedicato all’idroelettrico.

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Le Commissioni Prima e Servizi pubblici locali del Comune di Torino, presiedute da Anna Borasi (PD), hanno ospitato il 13 ottobre 2025 i vertici di Iren Energia Spa per un’audizione dedicata ai risultati del bilancio 2024 e alle strategie future della multiutility nel campo delle energie rinnovabili.

L’amministratore delegato Giuseppe Bergesio ha presentato i principali indicatori economici dell’azienda, che ha chiuso il 2024 con un utile operativo di 113 milioni di euro e una redditività del 6%. Il patrimonio investito ammonta a 2,1 miliardi di euro, con un indebitamento netto di 800 milioni. Gli investimenti complessivi dell’anno sono stati pari a 170 milioni di euro, di cui 76 milioni destinati a cogenerazione e teleriscaldamento e 15 milioni a interventi di efficienza energetica.

Produzione da fonti rinnovabili e infrastrutture strategiche

La società gestisce 27 impianti idroelettrici localizzati principalmente nel Nord Ovest, con una potenza complessiva di 620 megawatt, e 203 impianti di energie rinnovabili, undici dei quali di grandi dimensioni.
Il portafoglio energetico comprende anche una centrale termoelettrica da 1.200 megawatt a Turbigo (Milano) e quattro impianti di teleriscaldamento che servono 22 Comuni, con 1.250 chilometri di rete complessiva.
Completano il quadro tre termovalorizzatori – a Torino, Parma e Piacenza – tutti collegati ai rispettivi sistemi di teleriscaldamento.

Un piano decennale da 300 milioni per l’idroelettrico

Nel corso della seduta, Bergesio ha annunciato un piano di investimenti da 300 milioni di euro per lo sviluppo della produzione idroelettrica nei prossimi dieci anni.
L’obiettivo è rafforzare la capacità produttiva da fonti rinnovabili, ridurre le emissioni di CO₂ e contribuire agli obiettivi europei di neutralità climatica al 2050.
A novembre 2025 sarà presentato il nuovo Piano industriale, che delineerà le linee guida per innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Il confronto in Commissione

Durante il dibattito, Ivana Garione (Moderati) ha chiesto approfondimenti sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici torinesi e sulle prospettive dell’idroelettrico.
Caterina Greco (PD) ha sollecitato chiarimenti sugli investimenti destinati alla città e all’area metropolitana, mentre la presidente Anna Borasi ha evidenziato l’importanza di garantire ricadute ambientali e occupazionali positive per il territorio.

Collaborazione istituzionale per la transizione verde

Dal confronto è emersa la volontà di rafforzare la collaborazione tra Iren Energia e le istituzioni locali, con l’obiettivo di accompagnare la transizione energetica del territorio torinese e favorire lo sviluppo di progetti sostenibili in linea con le direttive europee.

Le Commissioni comunali torneranno a discutere del tema a novembre, in occasione della presentazione ufficiale del Piano industriale, per approfondire gli obiettivi strategici legati alle energie rinnovabili.

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