Roma, ok a nuovo tratto di ciclabile da lungotevere Artigiani ad ex Mattatoio

Roma piste ciclabili

In Campidoglio è stata firmata la convenzione tra Roma Capitale e Fondazione Roma per la realizzazione del nuovo tratto di pista ciclabile dal lungotevere degli Artigiani fino all’entrata dell’ex Mattatoio, che sarà così raggiungibile dal Tevere in bicicletta.

La Fondazione Roma – spiega la nota del Campidoglio – sarà il committente dell’opera e provvederà “a propria cura e spese e senza corrispettivo in suo favore” alla sua realizzazione. Sarà dunque la Fondazione ad occuparsi dell’affidamento dei lavori e a procedere alla rimozione e allo smaltimento di tutte le attrezzature e impianti residui delle attività commerciali che si trovavano sul lungotevere degli Artigiani.

La ciclabile – continua la nota – è progettata lungo tutto il suo percorso in sede propria ed ha uno sviluppo complessivo di circa 550 metri lineari. Sarà realizzata con materiali dai colori neutri che ne permettono l’integrazione con il contesto storico, ambientale e urbano. Sarà anche dotata di luci incassate, per illuminare senza ostacolare il passaggio delle biciclette e dei pedoni.

Il percorso ciclabile – si legge – vuole configurare un nuovo ingresso per il Mattatoio: consentirà di integrare la dorsale Tevere da una delle poche rampe esistenti su lungotevere degli Artigiani fino all’entrata dell’ex Mattatoio e permetterà di connettere il centro museale espositivo alla città circostante. Al centro dell’attività di rigenerazione c’è anche la trasformazione di lungotevere degli Artigiani: da ex mercato in dismissione a nuova area di sosta e passeggio per gli abitanti, con l’affaccio verso un tratto molto particolare del Tevere.

Per quel che riguarda invece l’iter amministrativo, il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) dell’opera “Un nuovo ingresso per il Mattatoio – progetto per un collegamento ciclabile dal Tevere”, depositato dalla Fondazione Roma, è già stato sottoposto alla conferenza dei servizi che si è conclusa con esito positivo a gennaio di quest’anno.

Il prossimo passo – conclude la nota – sarà l’approvazione da parte del dipartimento Mobilità sostenibile e trasporti di Roma Capitale del progetto esecutivo, completo del recepimento delle prescrizioni emerse in sede di conferenza di servizi. Mentre Roma Capitale si è impegnata a mettere a disposizione della Fondazione le aree interessate dall’intervento, libere da persone e non gravate da concessioni di o.s.p. o autorizzazioni all’esercizio di attività commerciale.

“Realizzeremo non solo una nuova pista ciclabile, ma anche nuovi marciapiedi, una nuova illuminazione e nuove alberature lungo il percorso: é infatti un’opera che unisce qualità architettonica, attenzione ambientale e valore simbolico. Sarà un intervento di ricucitura tra siti culturali e la rete già esistente”, il commento del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

“Con la firma – dichiara il presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi – La realizzazione di questa nuova pista ciclabile rappresenta la prima applicazione concreta a Roma delle norme sul partenariato pubblico/privato previste dal nuovo codice degli appalti, che consentono ad un soggetto privato di realizzare un’opera interamente a sue spese ed a sua cura, per poi consegnarla alla collettività. Un intervento che guarda al futuro della nostra città, a sostegno di una mobilità più attenta all’ambiente e più vicina alle esigenze dei cittadini e dei tanti turisti che scelgono Roma come meta”.

“Grazie a Fondazione Roma per questo suo impegno a servizio della città – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè – che ci permetterà di realizzare un’opera di grande valore perché completa un corridoio ciclabile strategico verso una zona sicuramente oggetto di uno dei più significativi piani di rigenerazione urbana. La ciclabile infatti si inserisce in un complesso di progettazioni che hanno riguardato e stanno interessando, grazie all’attività congiunta delle diverse strutture capitoline, l’intero quadrante cittadino che va da Testaccio a stazione Trastevere. Mi preme ringraziare il dipartimento Mobilità e trasporti, con cui abbiamo studiato questo metodo innovativo delle sponsorizzazioni delle infrastrutture. Un metodo che stiamo utilizzando anche per un’altra ciclabile, che in questo caso verrà finanziata da Enac, che riconnetterà la dorsale del Tevere all’aeroporto dell’Urbe”.

Articolo precedentePiani Clima europei, Commissione Ue evidenzia gravi carenze del PNIEC italiano
Articolo successivoDiscarica Migliano Romano: cittadini chiedono la revoca dell’autorizzazione alla Regione