All’Arsenale della Pace è stata presentata l’iniziativa “Il frigorifero solidale. Recupera Accoglie Dona”, un programma che mette in rete azioni di recupero degli alimenti, distribuzione solidale e contrasto allo spreco alimentare. L’appuntamento è stato l’occasione per richiamare i dati diffusi dal Waste Watcher International Observatory 2025, secondo cui in Italia finiscono nella spazzatura oltre quattro milioni di tonnellate di cibo l’anno, con un valore economico stimato in più di 14 miliardi di euro.
Il progetto, realizzato da Cuki Save The Food e Banco Alimentare in collaborazione con Repopp, prevede la preparazione settimanale di 240 piatti pronti utilizzando alimenti recuperati dal mercato di Porta Palazzo. I pasti vengono destinati alle persone e alle famiglie che frequentano l’Arsenale della Pace di piazza Borgo Dora, offrendo una risposta immediata alle difficoltà alimentari e riducendo al contempo gli scarti.
La presentazione ha messo in evidenza come la frazione di cibo buttato rappresenti un tema strategico per il Paese. In media, secondo le rilevazioni riportate nel corso dell’iniziativa, in Italia vengono sprecati quasi 600 grammi di cibo fresco a settimana per ogni residente, un dato che influisce sul sistema dei rifiuti, sul bilancio delle famiglie e sulle emissioni legate alla produzione degli alimenti.
Intervenendo in rappresentanza della Città di Torino, la consigliera Lorenza Patriarca ha sottolineato la capacità dell’iniziativa di trasformare un problema diffuso in una risorsa sociale, grazie alla redistribuzione di cibo di qualità a favore delle persone più fragili. Ha inoltre evidenziato la possibile ricaduta educativa del progetto, che può rappresentare un riferimento per il mondo scolastico nell’ambito della sensibilizzazione ai valori della solidarietà e del recupero.
L’iniziativa è stata presentata come esempio concreto di cooperazione tra enti, associazioni e comunità locali, in un settore in cui il miglioramento delle pratiche di recupero e ridistribuzione si pone come elemento essenziale per contenere gli impatti ambientali e promuovere un uso più efficiente delle risorse alimentari.










